Agrotecnica
Come diagnosticare carenze di fertilità del suolo
L’aspetto più evidente, ma talvolta ingannevole e soprattutto poco tempestivo, che segnala la necessità di concimare riguarda la presenza di sintomatologie da carenze nutrizionali. Se invece il vigneto non manifesta sintomatologie specifiche, sarà l’analisi dell’equilibrio vegeto-produttivo a dare le prime indicazioni sulla necessità o meno di concimare. Una pianta si definisce in equilibrio vegeto-produttivo quando […]
Maturazione posticipata con la potatura tardiva
Una pre-potatura invernale seguita da rifinitura tardiva induce uno slittamento del germogliamento e modifica il decorso della maturazione dei grappoli, riducendo così il rischio di danni per gelate primaverili e aumentando la concentrazione fenolica e l’acidità delle bacche. Il cambiamento climatico in atto ha causato un anticipo della maturazione dell’uva, segnata da un rapido accumulo degli zuccheri e da un calo dell’acidità, stimolando […]
Peronospora in bio: indagine condotta in dieci realtà viticole
Abbiamo chiesto a dieci tra tecnici, consulenti e titolari di aziende di fare un bilancio sull’annata 2018, analizzando le strategie di difesa contro la peronospora in coltivazione biologica, i problemi affrontati e quelli possibili per il futuro in vista dell’abbassamento del rame metallo a 4 kg/ha per anno. Il 2018, con le dovute differenze geografiche, […]
Alternative a diquat e glufosinate-ammonio in vigneti e frutteti
Il mancato rinnovo di diquat e la revoca di glufosinate ammonio (di possibile impiego fino ad esaurimento scorte nella campagna 2019), largamente utilizzati nel diserbo delle file della vite e delle colture arboree sia nei giovani impianti sia in quelli in produzione, comporta una revisione delle duplici strategie spollonanti ed erbicide. In alternativa è necessario impostare […]
Meccanizzazione della potatura: quando e perché conviene
L’impiego delle macchine per la potatura sta diventando una consuetudine sempre più diffusa in molte aree viticole, sia in Italia sia all’estero, spinto principalmente dalla necessità di contenere i costi di produzione. La manodopera richiesta per la potatura eseguita manualmente varia infatti da 50 a 120 ore/ha, in funzione del sistema di allevamento, del sesto d’impianto e dello sviluppo vegetativo della pianta, fattori che condizionano il numero […]