Efficacia di COS-OGA contro oidio della vite

oidio della vite

Le nuove esigenze nella protezione delle colture agricole spingono verso una progressiva integrazione fra i trattamenti chimici tradizionali e altre soluzioni alternative, fra cui le sostanze attive «a basso rischio», previste dal regolamento 1107/2009 (articolo 22) relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari.

COS-OGA è la prima «sostanza attiva a basso rischio» approvata a livello comunitario ed è commercializzata dal 2016 in Italia in esclusiva da Gowan, con il marchio Ibisco (registrazione n. 16.509 del 5-2-2016).

COS-OGA è un complesso brevettato di oligosaccaridi di origine naturale, messa a punto da FytoFend, spinoff dell’Università di Namur (Belgio), formato da una parte «COS» (chito-oligosaccaridi) derivata da chitosano, e da una parte «OGA» (oligo-galatturonani) derivata da pectine. Studi di laboratorio hanno dimostrato che questo complesso COS-OGA agisce come elicitore (attivatore) delle difese naturali della pianta. Legandosi ai recettori della membrana vegetale produce un segnale biochimico che si diffonde nella pianta e provoca diverse risposte fisiologiche di difesa. Con il decreto dirigenziale del Ministero della salute del 27-11-2018 è stato esteso l’impiego del prodotto alla coltura della vite da vino e da tavola contro l’oidio (Uncinula necator) e il regolamento Eu 1584/2018 del 22-10- 2018 ha ufficializzato l’inserimento della sostanza attiva nell’elenco delle sostanze impiegabili per le produzioni biologiche (allegato II regolamento n. 889/2008).

Sperimentazione condotta in Emilia-Romagna, Piemonte e Puglia

Nel 2017 sono state condotte tre prove sperimentali, due condotte su vite da vino a Faenza (Ravenna) e Carpeneto (Alessandria) e una uva da tavola a Conversano (Bari),  per valutare l’efficacia della sostanza attiva a «basso rischio» COS-OGA (Ibisco) contro l’oidio.

Nel corso della sperimentazione il formulato a base di COS-OGA, impiegato da solo o in miscela con zolfo bagnabile o liquido, ha dimostrato una buona efficacia contro l’oidio e un’ottima selettività sulle colture saggiate. L’attività nei confronti della malattia si è rivelata comparabile a quella di alcuni prodotti chimici e biologici di riferimento, quali tetraconazolo e penconazolo.

La protezione antioidica è risultata soddisfacente anche in caso di forte pressione della malattia e anche dove era stata utilizzata una dose di zolfo più bassa in miscela estemporanea.

Ibisco, grazie all’originalità del suo meccanismo d’azione, al favorevole profilo ecotossicologico, all’assenza di limite di residuo e di intervallo di sicurezza, si propone come soluzione antioidica innovativa sia per l’agricoltura biologica sia per moderni programmi di difesa integrata.

Il prodotto, per esplicare al massimo le proprie potenzialità, deve essere impiegato con un intervallo tra i trattamenti non superiore a 7 giorni e in modo preventivo, con l’esecuzione di 2-3 interventi fogliari prima degli attacchi del patogeno, così da manifestare un effetto elicitore «cumulativo».

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 17-18/2019
Efficacia di COS-OGA contro oidio della vite
di F. Cavazza, E. Pasqualini, O. Mancino, M. Melillo, A. Fanelli
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