Boschi, pascoli, case e aziende agricole inghiottite dalle fiamme con danni milionari in una Sardegna devastata dove si contano già 20.000 ettari di territorio bruciati e 1.500 sfollati .

La situazione non è ancora sotto controllo, nonostante l’intervento di vigili del fuoco e forestale e di migliaia di volontari, con aerei Canadair arrivati anche dalla Francia.

«Vicini alla Sardegna, ai cittadini, agli agricoltori». Così il ministro dell’agricoltura Stefano Patuanelli commenta sui suoi profili social, la drammatica situazione in Sardegna, colpita da gravi incendi.

Serviranno almeno 15 anni per ricostruire i boschi e la macchia mediterranea distrutti dalle fiamme che hanno raggiunto pascoli, ulivi, capannoni, fienili con le scorte di foraggio e mezzi agricoli ma anche ucciso animali ed è calamità con danni incalcolabili all’agricoltura rileva la Coldiretti.

Secondo il presidente di Cia nazionale, Dino Scanavino, «è una situazione che richiede soluzioni di emergenza e, soprattutto, risorse straordinarie. Chiediamo al governo di attivarsi subito per far fronte a questo disastro economico e ambientale con fondi dedicati al ripristino delle attività aziendali e al ristoro dei danni subiti».