Agea ha dettato le regole per il trasferimento dei titoli Pac e la loro messa a disposizione dei creditori sottoforma di pegno per la campagna 2021.

I titoli oggi in circolazione rimangono in vigore per quest’anno e il prossimo, in attesa di vedere come sarà gestito in Italia il regime dei pagamenti diretti, a seguito della riforma della Pac attualmente in discussione. Pertanto, di questo bisogna tenere conto quando si stipulano contratti come la compravendita e l’affitto, con e senza terra.

I titoli possono essere trasferiti unicamente a un agricoltore in attività, fatta eccezione dei casi di successione effettiva o anticipata. In tali circostanze, l’agricoltore ricevente può non presentare i requisiti di agricoltore in attività.

Ci sono circa 30 fattispecie che consentono la movimentazione dei titoli da un soggetto ad un altro che comprendono la vendita (con o senza terra), l’affitto o comodato, anche in questo caso con o senza terra, la successione anticipata o effettiva, alcune casistiche di variazione della ragione sociale e dell’assetto di controllo dell’azienda agricola e diverse operazioni di subentro in un contratto di affitto titoli.

La domanda di trasferimento è presentata dall’agricoltore cessionario, cioè quello che acquisisce la disponibilità dei titoli, comunicando l’operazione all’organismo pagatore competente per territorio, utilizzando il Caa di riferimento.
La comunicazione deve essere perfezionata entro il termine previsto per la presentazione della domanda unica annuale e cioè non oltre il prossimo 17 maggio.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 12/2021
Le norme Agea per trasferire i titoli Pac
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