Orondis, innovazione nella difesa della vite

Orondis SyngentaL’emergenza sanitaria Covid-19 ha imposto misure quali il distanziamento sociale e il divieto di assembramento limitando le possibilità per tecnici, agricoltori e rivenditori di poter accedere ai campi sperimentali che ogni anno le società di mezzi tecnici allestiscono per presentare le proprie soluzioni.

Per superare queste criticità Edizioni L’Informatore Agrario in collaborazione con Syngenta ha ideato un nuovo sistema di visita dei campi prova in tempo reale, un nuovo metodo di comunicazione in agricoltura attraverso cui i vari attori della filiera vitivinicola hanno potuto scoprire direttamente da casa le caratteristiche di Orondis, innovativo formulato per la difesa antiperonosporica della vite.

Il progetto Webinar in vigneto – Nuove strategie antiperonosporiche è stato articolato in tre differenti tappe in areali particolarmente vocati alla vitivinicoltura: Alba (Piemonte), Casarsa della Delizia (Friuli Venezia Giulia) e Petruro Irpino (Campania).

In questi tre contesti caratterizzati da differenti condizioni climatiche e suscettibilità varietale (Dolcetto, Glera, Merlot e Greco di Tufo), i tecnici Syngenta hanno mostrato in diretta i risultati delle sperimentazioni condotte in collaborazione con il Centro di saggio Sagea e che avevano lo scopo di valutare l’efficacia delle due nuove soluzioni a base di Orondis inserite in diverse strategie antiperonosporiche e poste a confronto con i migliori standard di riferimento.

webinar in vigneto 2020 ad Alba
Un momento della diretta in vigneto nella tappa di Alba (Cuneo)

Caratteristiche di Orondis

Durante i tre appuntamenti è toccato a Paolo Borsa Technical crop manager Syngenta presentare le due nuove soluzioni a base di Orondis.

«Orondis – ha spiegato Borsa – è la nuova soluzione antiperonosporica a base di oxathiapiprolin e sarà disponibile dal 2021 in due differenti formulati combi-pack: Orondis Forte miscela di oxatiapiprolin e amisulbron e Orondis Ultra F miscela di oxatiapiprolin e Pergado F (mandipropamide + folpet). Entrambi i formulati sono registrati su uva da vite e uva da tavola per il controllo della peronospora della vite, sono applicabili due volte all’anno e presentano un intervallo di sicurezza di 28 giorni».

La vera novità nei due nuovi formulati a base di Orondis è rappresentata da oxatiapiprolin. «Si tratta di una nuova sostanza attiva – ha illustrato Borsa – caratterizzata da un nuovo meccanismo d’azione diverso dagli altri fungicidi a oggi in commercio. Tale meccanismo si esplica attraverso l’inibizione della proteina legante l’ossisterolo (OSBP) essenziale nel metabolismo lipidico e più in generale nei processi vitali della cellula fungina. Orondis garantisce la massima protezione con interventi di tipo preventivo agendo su tutte le differenti fasi del ciclo di sviluppo degli oomiceti tra cui Plasmopara viticola».

Tra le caratteristiche di Orondis si segnala la veloce penetrazione nella pianta che garantiscono un’elevata resistenza al dilavamento e la parziale sistemia acropeta che permette di proteggere anche i tessuti in forte espansione (nuova vegetazione).

Le prove in campo

webinar in vignetoMa la vera innovazione di «Webinar in vigneto – Nuove strategie antiperonosporiche» è stata la possibilità di entrare direttamente nei filari e scoprire l’efficacia dei due nuovi formulati a base di Orondis, grazie alle puntuali spiegazioni di Diego Scavino, Marco Pravisano e Nunzio Prencipe, Field Crop Expert Specialties di Syngenta nei tre areali.

In tutte le tre differenti prove con pressioni di peronospora elevata sia su foglia sia su grappolo (con distruzione pressoché totale del testimone non trattato) l’inserimento di due applicazioni consecutive a cavallo della fioritura di Orondis Ultra F oppure di Orondis Forte in differenti strategie antiperonosporiche ha garantito un completo controllo di tutti gli organi della pianta.

«Tutte le prove – ha sintetizzato Borsa – hanno dimostrato come le due nuove soluzioni a base di Orondis siano in linea con le nuove richieste del mercato (anche in previsione di possibili restrizioni per alcune sostanze attive) offrendo flessibilità di impiego, efficacia costante in tutte le situazioni (anche in areali caratterizzati da elevata piovosità), resistenza al dilavamento e selettività sia nei confronti della coltura sia dei beneficials.

I video integrali delle tre dirette sono disponibili all’indirizzo
obiettivovite.informatoreagrario.it/webinar

Giannantonio Armentano