Prezzi grano duro settembre 2019

Prezzi grano duro al 30 settembre 2019.

Grano duroPer frumento duro nazionale si avvertono primi segnali di rialzo, soprattutto per via delle notizie provenienti dal Canada, secondo le quali il raccolto sarà di quantità e qualità inferiore alle aspettative.

Per il momento restano invariate le quotazioni di Milano: il “fino” Nord vale 240 euro/t; per il Centro (arrivo molino Lombardia) il prezzo medio del “fino” è 255 euro/t.

A Foggia il prezzo medio “fino” è aumentato (come anche le categorie inferiori) di 2 euro/t, e vale ora 259,50 euro/t; stessa cosa per il “bio” (prezzo medio 407 euro/t).

A Bologna l’aumento rilevato per il “fino” Centro è di 3 euro/t, il prezzo medio è ora 239,50 euro/t arrivo Emilia (“fino” Nord +2 euro/t, prezzo medio 229,50 euro/t).

La merce con pochi difetti proveniente da Toscana e Lazio è oggetto di forte interesse da parte dei molini del centro-nord e viene pagata anche 245 euro/t dai compratori indipendentemente dal tenore proteico.

Anche in Francia le notizie provenienti dal Canada stanno portando su i prezzi; il prezzo per merce resa a Port-La-Nouvelle è aumentato di 5 euro/t ed è ora 230 euro/t.

Le quotazioni del frumento duro nazionale sono in leggero rialzo; è probabile che questo trend sia destinato a continuare nelle prossime settimane.

prezzi grano duro settembre 2019 lunedì 30


Prezzi grano duro al 23 settembre 2019.

Per quanto riguarda il frumento duro nazionale, tutti i prezzi sono rimasti fermi ai livelli della settimana precedente.

A Milano il “fino” Nord vale 240 euro/t; per il Centro (arrivo molino Lombardia) il prezzo medio del “fino” è 255 euro/t.

A Foggia il prezzo medio “fino” è invariato a 257,50 euro/t; così come il “bio” (prezzo medio 405 euro/t).

Sul listino di Bologna la quotazione media del “fino” Centro è 237,50 euro/t arrivo Emilia (“fino” Nord 227,50 euro/t). Bisogna però considerare che si tratta di prezzi nominali in quanto la qualità (il tenore proteico al Sud, la bassa percentuale di chicchi volpati al Centro-Nord) può valere anche 10-15 euro/t in più.

In Francia il prezzo per merce resa a Port-La-Nouvelle è fermo a 225 euro/t.

Le quotazioni del frumento duro nazionale sono ferme.

prezzi grano duro settembre 2019 lunedì 23


Prezzi grano duro al 16 settembre 2019.

Per quanto riguarda il frumento duro nazionale, tutti i prezzi sono rimasti fermi ai livelli della settimana precedente.

A Milano il “fino” Nord vale 240 euro/t; per il Centro (arrivo molino Lombardia) il prezzo medio del “fino” è 255 euro/t.

A Foggia il prezzo medio “fino” è invariato a 257,50 euro/t; così come il “bio” (prezzo medio 405 euro/t).

Sul listino di Bologna la quotazione media del “fino” Centro è 237,50 euro/t arrivo Emilia (“fino” Nord 227,50 euro/t).

I motivi del fermo dei prezzi sono diversi: al Sud i molini si sono ormai coperti almeno fino alla fine dell’anno (anche per l’arrivo di merce estera già acquistata negli scorsi mesi), e al Centro-Nord la domanda è virtualmente ferma.

In Francia il prezzo per merce resa a Port-La-Nouvelle è fermo a 225 euro/t; la merce francese non è di qualità eccelsa, ma trova comunque compratori in Italia a 243-245 euro/t.

Le quotazioni del frumento duro nazionale sono ferme.

prezzi_grano_duro_settembre_2019_lunedì_16


Prezzi grano duro al 9 settembre 2019.

Per quanto riguarda il frumento duro nazionale a Milano sono rimasti invariati i prezzi medi per il “fino” Nord, fermi a 240 euro/t; per il Centro (arrivo molino Lombardia) è stato rilevato invece un aumento di 5 euro/t (prezzo medio “fino” 255 euro/t, con la specifica che si tratta di una quotazione nominali vista l’assenza di transazioni.

A Foggia il prezzo medio “fino” è invariato a 257,50 euro/t; l’unica voce in aumento è il “bio”, che è aumentato di 5 euro/t (prezzo medio 405 euro/t).

Il listino di Bologna ha rilevato un aumento di 2 euro/t per tutte le categorie e provenienze; la quotazione media del “fino” Centro è pertanto di 237,50 euro/t arrivo Emilia (“fino” Nord 227,50 euro/t). Si tratta di un aggiustamento appena sufficiente a ristabilire le condizioni reali del mercato, visto che la merce di buona qualità vale almeno 10 euro/t di più rispetto alla quotazione ufficiale.

In Francia il prezzo per merce resa a Port-La-Nouvelle è sceso ancora di 5 euro/t e vale ora 225 euro/t; a questi prezzi il prodotto francese torna ad essere interessante per gli importatori italiani.

Le quotazioni del frumento duro nazionale sono in lieve aumento al Centro-Nord.

prezzi grano duro settembre 2019 lunedì 9


Prezzi grano duro al 2 settembre 2019.

Per quanto riguarda il frumento duro nazionale a Milano è rimasto tutto invariato rispetto agli inizi di agosto: i prezzi medi per il “fino” sono fermi a 240 euro/t per la provenienza Nord e 250 euro/t per il Centro (arrivo molino Lombardia).

A Foggia il prezzo medio “fino” (così come per le altre categorie) è aumentato di 5 euro/t ed è ora 257,50 euro/t.

Giovedì scorso il listino di Bologna ha rilevato un aumento di 2 euro/t per tutte le categorie e provenienze; la quotazione media del “fino” Centro è pertanto di 235,50 euro/t arrivo Emilia (“fino” Nord 226,50 euro/t). Le quotazioni reali in Italia centrale sono in realtà più elevate, soprattutto per la merce proteica (>14% proteine) che vale circa 245 euro/t partenza Marche.

In Francia il prezzo per merce resa a Port-La-Nouvelle è sceso di 5 euro/t e vale ora 230 euro/t; la ragione del ribasso è lo scarso interesse dei compratori francesi.

Le quotazioni del frumento duro nazionale sono ancora in aumento, soprattutto al Sud.

prezzi grano duro settembre 2019 lunedì 2