In arrivo un bando del PSR Calabria per tutelare i marchi dop, igp e bio

La Regione Calabria sta predisponendo il bando relativo all’annualità 2018 dell’Intervento 3.2.1, sottointervento A, «Attività di informazione e promozione dei marchi dop, igp e bio» del Psr Calabria, annualità 2018.

Obiettivo del bando

L’intervento mira a sostenere associazioni di produttori coinvolti nella produzione del medesimo prodotto riconosciuto da regimi di qualità elencati all’articolo 16 (1) (a) e (b) del Reg. UE 1305/2013, per la realizzazione di azioni di informazione e promozione sui mercati interni al fine di promuovere, anche con azioni dirette verso i consumatori, l’acquisto ed il consumo di prodotti agricoli ed alimentari tutelati dai regimi di qualità dell’Unione ovvero da regimi di qualità riconosciuti dagli Stati membri.

Beneficiari

Il sostegno è concesso ad associazioni di produttori, organismi che riuniscono operatori attivi in uno o più dei regimi di qualità previsti dall’articolo 16, paragrafo 1, lett. a) e b), del Reg. UE n.1305/2013.

Nello specifico:

  • Per i prodotti agricoli ed alimentari di qualità a marchio DOP/IGP, associazioni di produttori costituite in una delle forme previste dalla legge in partenariato con i Consorzi di tutela delle denominazioni di origine protetta (DOP) e delle indicazioni geografiche protette (IGP) dei prodotti agricoli e alimentari. I consorzi di tutela sono quelli riconosciuti ai sensi dell’art. 14 della Legge 526/99.
  • Per i prodotti biologici, i prodotti di montagna ed i prodotti relativi a regimi di qualità nazionali, associazioni di produttori, con sede nella regione Calabria, costituite in una delle forme previste dalla legge.

Condizioni di ammissibilità

I soggetti richiedenti possono presentare soltanto una domanda di contributo nel periodo di applicazione delle presenti disposizioni attuative e sarà finanziato un solo piano triennale per prodotto di qualità.

L’associazione proponente deve presentare un piano triennale integrato di informazione e promozione e lo stesso dovrà essere articolato in progetti annuali.

Il piano di informazione e promozione dovrà presentare i seguenti contenuti minimi:

  • Elenco delle imprese che compongono l’associazione.
  • Indicazione dei prodotti oggetto del piano di informazione e promozione e dei regimi di qualità interessati; indicazione delle dimensioni di ciascuna impresa in termini di quantità di prodotto certificato e, per i prodotti biologici ed i prodotti relativi ai regimi di qualità nazionali, valore della produzione certificata o certificabile alla data di presentazione della domanda.
  • Analisi dei mercati di riferimento; attuale posizionamento sugli stessi dell’associazione e delle imprese che la compongono; difficoltà riscontrate e potenzialità.
  • Obiettivi del piano di informazione e promozione.
  • Scelta dei messaggi in relazione ai diversi segmenti di mercato (target); scelta degli strumenti attraverso i quali saranno veicolati i messaggi.
  • Piano delle attività: descrizione dettagliata dei progetti annuali di informazione e promozione da realizzare; cronoprogramma di sintesi
  • Piano dei costi: analisi dettagliata dei costi da sostenere per ciascun progetto annuale e ciascuna azione programmata, con riferimento ai “costi ammissibili
  • Descrizione dei risultati attesi; definizione di un set di indicatori intermedi e finali per monitorare l’avanzamento del piano di informazione e promozione verso gli obiettivi stabiliti.