Sempre più potenza nei motori dei trattori

motore

In contrasto con le analisi di lungo periodo che mostrano un trend negativo del mercato dei trattori dal 2007 al 2016, le vendite del 2017 rispetto al 2016 hanno subito un incremento del 23%.
Cosa sta succedendo al mercato dei trattori? Questa inversione di tendenza è ciclica o è solo un momento di euforia del mercato? I dati del 2018 daranno una risposta concreta a questa domanda. A oggi è interessante valutare come le potenze dei trattori si siano evolute negli ultimi dieci anni, essendo il prodotto di meccanizzazione agricola più venduto sia in Italia sia in Europa. Questo tipo di analisi può fornire spunti interessanti ai costruttori per la realizzazione di un prodotto adeguato all’evoluzione del mercato.

Trend delle vendite di trattori in Italia nel periodo 2007-2017

Se prendiamo come riferimento la crescita del mercato in percentuale rispetto ai segmenti di potenza negli anni 2007 e 2017, alcuni segmenti di potenza sono diventati prioritari rispetto ad altri che calano drasticamente. I maggiori volumi di vendita si attestano sempre nel range da 70 e 120 CV (52-88 kW), ma è proprio questo segmento che registra un calo drastico di volumi di vendita, spostando il segmento verso potenze superiori intorno ai 110-120 CV (81-88 kW). Lo stesso andamento si verifica nel segmento da 150 a 190 CV (110-140 kW) che è cresciuto rispetto al 2007.
Un’attenzione particolare va al segmento da 241 a 270 CV (177-199 kW) in aumento e alla crescita assoluta del segmento oltre i 300 CV (220 kW).

Campo aperto

I trattori da campo aperto hanno registrato la maggior perdita di volumi nei segmenti da 80 a 110 CV (58-81 kW) e uno spostamento della potenza richiesta dal mercato da 100 a 120 CV (41-88 kW). Interessante risulta la crescita del segmento da 160 a 180 CV (118-132 kW). Anche il segmento da 250 a 260 CV (184-191 kW) come quello oltre i 300 CV (220 kW) segna un incremento dei volumi. Nel campo aperto si può dire che l’avvento delle minime lavorazioni, della semina su sodo e dello strip tillage, unito a un’agricoltura di precisione sempre più spinta, determina un aumento delle potenze necessarie.

Frutteto

Nei trattori da frutteto il trend 2017 mostra un deciso spostamento verso potenze maggiori rispetto al 2007, con punti di interesse nelle potenze che vanno da 70-80 CV (52-58 kW) fino a oltre 110 CV (81 kW). Anche per questo segmento l’avvento di atomizzatori più performanti e di attrezzature con elevata richiesta di potenza idraulica spostano verso l’alto le potenze richieste.

Isodiametrici

Il mercato degli isodiametrici mostra dei trend che non variano nel tempo nei volumi di vendita, con la potenza più venduta intorno ai 50 CV (36 kW) e un aumento, come per i trattori da frutteto, con centro tra 70-80 CV (52-58 kW) e 91-100 CV (67-74 kW).

Cingolati

Per la categoria dei cingolati il segmento più interessante risulta quello tra 90 e 110 CV (66-81 kW). Per i cingolati in gomma l’unica nota di interesse è che il mercato è posizionato oltre i 290 CV (213 kW) dove i volumi sono intorno a 71 macchine/ anno.

Sempre più potenza

Le potenze utilizzate negli ultimi dieci anni sono quindi in aumento, necessità dovuta principalmente all’impiego nei cantieri di lavoro di macchine combinate che compiono più lavorazioni in contemporanea, ma che per contro richiedono maggiori potenze per il loro corretto funzionamento. Anche il cambiamento delle normative sulle emissioni e l’aumento della dimensione media della aziende agricole in alcune province del Nord Italia hanno contribuito a questa evoluzione della potenza verso valori più elevati.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su MAD – Macchine agricole domani n. 7-8/2018 a pag. 47
Sempre più «cavalli» nel motore dei trattori
di L. Fontanini
L’articolo completo è disponibile anche su Rivista Digitale e Banca Dati Online