Come si utilizza l’ecobonus sulle abitazioni

Dopo ripetuti chiarimenti dell’Agenzia delle entrate, i contribuenti interessati possono ora applicare con meno incertezze la detrazione del 110% sulle spese per efficienza energetica, antisismiche e interventi correlati sulle abitazioni introdotta dal decreto Rilancio.

Il superbonus è utilizzabile in particolare dai condomini e dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento, oltre agli altri soggetti indicati dalla normativa. Nel caso di detentori dell’immobile che non siano famigliari è necessario il titolo che ne certifichi la detenzione e il consenso del proprietario ad effettuare i lavori. È stato chiarito che l’agevolazione è applicabile anche alle abitazioni rurali.

I lavori sui quali è possibile calcolare la detrazione riguardano interventi di isolamento termico sugli involucri degli edifici, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, gli interventi antisismici; questi vengono definiti interventi trainanti.

Per quanto riguarda gli interventi di riqualificazione energetica dell’edificio, essi devono riguardare le parti comuni dell’involucro opaco per più del 25% della superficie disperdente; l’edificio deve migliorare di due classi energetiche oppure raggiungere la classe più alta. Poi ci sono vari interventi, cosiddetti trainati, che danno diritto alla detrazione solo in concomitanza degli interventi principali; si tratta degli interventi di efficientamento energetico, dell’installazione di impianti solari fotovoltaici, dell’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.

La detrazione è riconosciuta nella misura del 110%, da ripartire in 5 quote annuali di pari importo, relativamente a interventi effettuati dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
In alternativa alla detrazione nella dichiarazione dei redditi il contribuente può optare per lo sconto sul corrispettivo applicato dalla ditta fornitrice, oppure per la cessione, anche parziale, del credito a terzi, compresi gli istituti bancari.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 33/2020
Come si utilizza l’ecobonus sulle abitazioni
di D. Hoffer
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