Proteste degli allevatori, si muove il Masaf

Il sottosegretario al Ministero dell’agricoltura, sovranità alimentare e foreste (Masaf), Luigi D’Eramo, ha ricevuto una delegazione della Confederazione Produttori Agricoli – Copagri, in seguito alla protesta degli allevatori dei giorni scorsi in Lombardia. Gli allevatori hanno voluto richiamare l’attenzione su crisi della zootecnia e le problematiche che sta affrontando il comparto, e anche sulle difficoltà causate dalla notifica di atti di pignoramento, relativi alla riscossione delle multe legate alle quote latte.

D’Eramo ha ascoltato le istanze dei produttori e ha sottolineato che non appena ricevuta la delega alle questioni relative all’applicazione nazionale del regime comunitario del settore lattiero-caseario, ha «avviato interlocuzioni, con i tecnici del ministero e con Agea, per trovare una soluzione più equilibrata possibile». Il sottosegretario si è impegnato a proseguire il confronto coinvolgendo tutti i soggetti interessati.

«Interrompendo la protesta, che se necessario siamo determinati a riprendere – ha dichiarato il presidente della Copagri Lombardia e dell’APL Pianura Padana, Roberto Cavaliere – gli allevatori hanno dimostrato il loro grande senso di responsabilità e la loro fiducia nelle istituzioni, anche se la situazione è veramente arrivata al limite; la zootecnia chiede e merita la serenità necessaria a poter continuare a produrre, soddisfacendo così le richieste dei consumatori e garantendo la sicurezza alimentare delle tantissimi produzioni agroalimentari che fanno grande il made in Italy nel mondo».