Zootecnia di precisione: un’informazione accurata è importante

Per capire come valutare un investimento in innovazione digitale nella stalla, dobbiamo comprendere che valore riusciamo a «portare a casa» dall’uso della nuova informazione ottenuta. Dobbiamo mettere nel bilancio tutti gli elementi che contribuiscono a determinare la qualità dell’informazione che vogliamo ottenere (sensibilità e specificità del sistema adottato, oltre ad altre caratteristiche quali l’immediata trasferibilità dell’informazione ottenuta in una scelta gestionale) e capire quante informazioni riusciamo effettivamente a utilizzare (quindi ci sono utili) tra quelle che lo strumento ci fornisce.

Per prima cosa, dobbiamo chiarire cosa intendiamo per sensibilità e specificità di un metodo di rilevazione di un problema.
La «sensibilità» è la capacità di un metodo di individuare il maggior numero di campioni o soggetti che evidenziano il carattere ricercato (ad esempio, malattia) tra tutti i campioni o soggetti che hanno il carattere (evitando, quindi, falsi negativi, perdendo di vista campioni o soggetti che ci interessava evidenziare).

La «specificità» è la capacità di un metodo di individuare solo campioni e soggetti che hanno il carattere ricercato (evitando, quindi, falsi positivi).

In alcuni casi, non è facile conciliare sensibilità e specificità: dobbiamo capire, dal punto di vista pratico e soprattutto economico, quale dei due caratteri può avere maggior peso nella gestione dell’azienda.

Nell’operatività dell’azienda zootecnica, partendo dall’esempio di un sistema di rilevazione degli estri, è facile capire quali sono le implicazioni pratiche di sensibilità e specificità.

Un metodo che non è sensibile non individua bovine in estro anche quando lo sono: vengono perse quindi opportunità di inseminare gli animali giusti al momento giusto.

Un metodo che non è specifico individua come bovine in estro anche alcune che non lo sono: nella migliore delle ipotesi, fa perdere tempo.

Per avere buoni livelli di sensibilità e specificità del sistema, una volta stabilito cosa andiamo a misurare, dobbiamo conoscere accuratezza e precisione del sistema di misurazione.

Se non siamo accurati, non possiamo centrare l’obiettivo.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su Stalle da Latte  n. 2/2021
Zootecnia di precisione vantaggiosa ma alle giuste condizioni
di F. Abeni
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