Cosa fanno di diverso le stalle di successo

Anche con un mercato imprevedibile e difficile come l’attuale, ci sono produttori di latte che fanno progressi costanti. Affrontano gli stessi alti e bassi di chiunque ottenendo tuttavia risultati diversi e di successo.

Il grafico 1 mostra il paragone tra il prezzo del latte in Lombardia e il valore del cosiddetto alimento simulato (70% mais e 30% soia) negli ultimi 10 anni. Il grafico rende bene l’idea dei cambiamenti di mercato. È evidente la diversa distanza tra costi di alimentazione e prezzo del latte che caratterizza le due annate 2019 (anno migliore) e 2021 (uno dei peggiori).


Ma come fanno le aziende migliori a continuare a progredire con questi alti e bassi?

Abbiamo analizzato i comportamenti e i dati tecnici ed economici degli allevamenti più performanti cercando di evidenziare le scelte alla base del loro successo. Da questo approfondito lavoro nasce il libro, edito da Edizioni L’Informatore Agrario, Bovine da latte, management della stalla. Guida pratica alla corretta gestione da parte del direttore d’azienda. Un testo di 200 pagine che spiega come affrontare con efficacia la gestione dell’allevamento delle bovine da latte.

Un passaggio fondamentale è la preparazione del bilancio aziendale: un buon manager ha sempre presente i dati economici dell’impresa. Sa bene che ogni azione ha effetti sul conto economico e pertanto deve essere preventivamente valutata prima di essere definitivamente applicata.

Conoscere il proprio punto di pareggio

I direttori d’azienda devono conoscere perfettamente il punto di pareggio dell’allevamento ovvero il prezzo del latte che porterebbe a un utile netto pari a zero. Analizzando questo dato ogni anno è possibile decidere quali aggiustamenti apportare in stalla per far fronte al mutato scenario. Sembra una questione elementare, ma ancora recentemente facendo questa domanda agli allevatori capita di non ottenere una risposta.

Se il prezzo del latte varia, ciascuno direttore deve capire quale sarà l’impatto economico sulla attività economica e quali contromisure attuare.

Contabilità separata

Una contabilità che attribuisca a ciascuna attività i relativi costi e ricavi, consente di capire quali sono i punti forza e di debolezza. Anche nelle aziende dove tutti i foraggi prodotti vengono utilizzati per le vacche in lattazione, i costi dei foraggi e dei concentrati prodotti devono essere monitorati separatamente per ogni attività. C’è un’utilissima domanda da porsi: «dov’è il denaro che ho guadagnato con i foraggi e quello che ho guadagnato con le vacche?». Oggigiorno è molto più importante che in altri periodi conoscere i costi reali e totali di autoproduzione degli alimenti rispetto al loro valore di mercato. Se il conto non torna bisogna tracciare i costi della campagna in modo analitico per capire come e dove migliorare.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su Stalle da Latte  n. 4/2021
Gli allevatori di successo come e cosa fanno?
di M. Campiotti
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