Bilanci per le stalle da latte: 2022 anno positivo?

Da un’analisi dei dati economici di oltre 200 allevamenti di bovini da latte degli ultimi 3 anni (2019-2020-2021) è stato effettuato un paragone con una simulazione della redditività del 2022 nell’area lombarda alla luce dell’andamento dei costi di produzione e del prezzo del latte.

I dati relativi ai costi di produzione del 2022 sono stati stimati partendo da bilanci semestrali 2022, proiettati a fine anno esponendo tutti i maggiori costi attesi (nel limite del possibile) come costi di alimentazione e costi energetici, e i dati relativi al prezzo del latte per i mesi settembre-dicembre sono stati presi dai principali contratti firmati a luglio (Italatte-Granarolo).

I risultati relativi al confronto tra il punto di pareggio e il prezzo del latte negli ultimi 4 anni sono molto interessanti: i valori molto alti di remunerazione del latte ricevuti e attesi per il 2022 dovrebbero riuscire a coprire i costi più elevati, pur tenendo conto di subire nuovi rincari nei mesi a venire. Questo farebbe del 2022 un anno positivo.

 

Per fare un’ulteriore valutazione, partendo sempre dai bilanci preventivi 2022 è possibile suddividere il calcolo del punto di pareggio per mese correlandolo al prezzo del latte con premi atteso ogni mese e questo per tutto il 2022.

La considerazione da fare è che gli ultimi mesi del 2022 potranno essere decisivi per chiudere bilanci positivi: la maggiore differenza tra entrate latte e costi di produzione li avremo nei prossimi mesi pur tenendo conto preventivamente di un ulteriore innalzamento dei costi energetici.

Per esempio nel mese di dicembre 2022 esponendo un costo di produzione medio preventivo di ben 50 euro/100 L di latte (questo costo terrebbe conto di un ipotetico ulteriore raddoppio dei costi energetici), la differenza con la remunerazione del latte rimarrebbe consistente.

Quindi potremmo dire che anche se il primo semestre è stato davvero difficile, il secondo semestre potrebbe permetterci di chiudere buoni bilanci. Il prezzo del latte medio lombardo rimarrà particolarmente vantaggioso anche nonostante gli alti costi alimentari ed energetici.

I dati di Iofc nelle stalle con buone produzioni toccano valori confortanti. È necessario concentrarsi su benessere animale e buone produzioni, perché i prossimi mesi saranno i più decisivi dell’anno per una maggiore differenza ricavi-costi. Occorre trarre il massimo profitto dai prezzi record del latte di questi ultimi mesi dell’anno.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su Stalle da Latte  n. 5/2022
Per chiudere i bilanci in positivo sarà decisivo il secondo semestre
di M. Campiotti
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