In Sicilia tempi stretti per la vendemmia verde

Per cercare di contrastare il crollo del mercato del vino a seguito della pandemia, l’amministrazione regionale siciliana ha deciso di riattivare la misura «vendemmia verde» prevista dall’ocm vino.

In considerazione della data di uscita del bando pubblico per la campagna 2019/2020 (9 giugno 2020) e delle successive integrazioni e modifiche apportate (ddg n. 1759 dell’11 giugno 2020) il cronoprogramma per la realizzazione dell’intervento prevede scadenze abbastanza ravvicinate.

Il termine ultimo per il rilascio nel portale Sian delle domande di adesione alla misura scade improrogabilmente alle ore 24 del 25 giugno 2020. Entro le ore 14 del 30 giugno le stesse domande in formato cartaceo devono essere presentate, complete di tutte le dichiarazioni richieste, agli Ispettorati Provinciali dell’Agricoltura competenti per territorio.

Il bando precisa che potranno accedere all’aiuto i conduttori di aziende viticole siano essi imprenditori agricoli singoli o associati. La somma resa disponibile per l’intervento, salvo eventuali economie provenienti dalle altre misure dell’ocm, è pari a 740.000 euro. La superficie aziendale ammessa al beneficio economico, che ammonta a 3.000 euro/ha, va da un minimo di 0,50 ad un massimo di 5 ettari.

Se da un lato non viene indicata alcuna data per la pubblicazione della graduatoria regionale delle domande ammesse ai benefici, dall’altro il bando fissa al 26 luglio 2020 il termine entro cui effettuare le operazioni di vendemmia verde. Anche in considerazione di esperienze precedenti sarebbe stato forse più opportuno inserire un intervallo di tempo ben preciso, di almeno 15 giorni, tra la pubblicazione delle graduatorie definitive e la conclusione delle operazioni in campo.

L’azienda che partecipa al bando regionale non può partecipare a quello nazionale per il diradamento parziale dei grappoli previsto dall’art. 223 del cosiddetto Decreto Rilancio del 9 maggio 2020.