Prezzi grano tenero marzo 2023

Prezzi grano tenero al 27 marzo 2023.

Grano teneroPrezzi ancora in forte calo per i frumenti teneri nazionali, così come sui mercati esteri ed in particolare per il frumento francese.

I prezzi del frumento tenero nazionale continuano a calare con ribassi a doppia cifra.

A Milano il “forza” perde 15 euro/t e quota ora un prezzo medio di 367 euro/t; il “panificabile” e il “biscottiero” perdono 10 euro/t e quotano ora rispettivamente 281 euro/t e 283 euro/t.

A Bologna tutti i frumenti perdono 18 euro/t: il prezzo medio del “fino” è ora 274,50 euro/t, il “forza” vale 334,50 euro/t.

Sui mercati a termine internazionali i prezzi sono in calo. Sul Matif il titolo di maggio ha chiuso la settimana a 259,25 euro/t (-6,25 euro/t), nonostante il forte recupero (+14,25 euro/t) di venerdì.

A Chicago la scadenza di maggio ha perso 22 cent/bushel; la chiusura di venerdì è 688,4 cent/bushel (236 euro/t). Per luglio la quotazione attuale è 700 cent/bushel. Pesano sulle quotazioni le valutazioni delle scorte di fine campagna, a livelli che non causano preoccupazioni per l’apertura della campagna 2023/24.

Il mercato fisico francese è in forte perdita. Il prezzo fob di Rouen per il frumento panificabile di alta qualità è ora 272 euro/t (-20 euro/t), mentre il panificabile di base perde 23 euro/t e ora quota 242 euro/t fob Mosella.

Andamento dei prezzi nazionali del grano tenero

Prezzi grano tenero marzo 2023


Prezzi grano tenero al 27 marzo 2023.

Prezzi ancora in calo per i frumenti teneri nazionali, mentre sui mercati esteri si assiste ad un parziale recupero delle precedenti perdite.

A Milano il “forza” perde 10 euro/t e quota ora un prezzo medio di 382 euro/t; il “panificabile” e il “biscottiero” perdono rispettivamente 8 euro/t e quotano ora rispettivamente 291 euro/t e 293 euro/t; il “panificabile” quota meno del “biscottiero”.

A Bologna tutti i frumenti perdono 8 euro/t, ad eccezione del “forza” che perde 10 euro/t: il prezzo medio del “fino” è ora 292,50 euro/t, il “forza” vale 352,50 euro/t.

Sui mercati a termine internazionali i prezzi sono in lieve recupero. Sul Matif il titolo di maggio ha chiuso venerdì a 265,50 euro/t (+3,75 euro/t). A Chicago la scadenza di maggio ha guadagnato 31 cent/bushel; la chiusura di venerdì è 710,4 cent/bushel (245,84 euro/t). Per luglio la quotazione attuale è 719 cent/bushel (242,82 euro/t).

Il mercato fisico francese è in recupero, analogamente a quanto avviene sul Matif. Il prezzo fob di Rouen per il frumento panificabile di alta qualità è ora 292 euro/t (+7 euro/t), mentre il panificabile di base riprende 5 euro/t e ora quota 265 euro/t fob Mosella.


Prezzi grano tenero al 13 marzo 2023.

Prezzi in forte calo per i frumenti teneri nazionali, perdite anche sui mercati a termine e sul mercato fisico francese.

A Milano il “forza” perde 10 euro/t e quota ora un prezzo medio di 392 euro/t; il “panificabile” e il “biscottiero” perdono rispettivamente 12 euro/t e 10 euro/t e quotano ora mediamente 299 euro/t e 301 euro/t; era da molto tempo che non si vedeva il “panificabile” quotare meno del “biscottiero”.

A Bologna tutti i frumenti perdono 10 euro/t, ad eccezione del “forza” che perde 15 euro/t: il prezzo medio del “fino” è ora 300,50 euro/t, il “forza” vale 362,50 euro/t.

Anche sui mercati a termine internazionali i prezzi continuano a calare in modo significativo. Sul Matif il titolo di maggio ha chiuso venerdì a 261,75 euro/t (-13,50 euro/t). A Chicago la scadenza di di maggio ha perso 29 cent/bushel; la chiusura di venerdì è 679,4 cent/bushel (235,11 euro/t). Per luglio la quotazione attuale è 690 cent/bushel (238,78 euro*t).

Il mercato fisico francese è in perdita, analogamente a quanto avviene sul Matif. Il prezzo fob di Rouen per il frumento panificabile di alta qualità è ora 285 euro/t (-14 euro/t), mentre il panificabile di base perde 10 euro/t e ora quota 260 euro/t fob Mosella.


Prezzi grano tenero al 6 marzo 2023.

Prezzi in calo per i frumenti teneri nazionali, perdite anche sui mercati a termine e sul mercato fisico francese.

A Milano il “forza” perde 3 euro/t e quota ora un prezzo medio di 402 euro/t; il “panificabile” e il “biscottiero” perdono 4 euro/t e quotano ora mediamente 311 euro/t.

A Bologna tutti i frumenti perdono 6 euro/t: il prezzo medio del “fino” è ora 310,50 euro/t, il “forza” vale 377,50 euro/t.

Anche sui mercati a termine internazionali i prezzi sono in ribasso. Sul Matif il titolo ha chiuso venerdì a 272,75 euro/t (-7 euro/t). A Chicago la scadenza di marzo, che verrà sostituita tra pochi giorni da quella di maggio, ha perso 12 cent/bushel; la chiusura di venerdì è 695,6 cent/bushel (240,72 euro/t). Per maggio la quotazione attuale è 708 cent/bushel (245,01 euro/t).

Il mercato fisico francese è in perdita, analogamente a quanto avviene sul Matif. Il prezzo fob di Rouen per il frumento panificabile di alta qualità è ora 299 euro/t (-8 euro/t), mentre il panificabile di base perde 9 euro/t e ora quota 270 euro/t fob Mosella.