Proteste per i nuovi contratti per il latte del Grana Padano

lavorazione formaggio grana

Forti contestazioni da parte degli allevatori hanno suscitato le recenti proposte di alcuni caseifici per contratti di conferimento del latte destinato alla produzione di Grana Padano dop che, senza considerare le norme del Piano di regolazione dell’offerta 2019-2021, non attribuiscono un’equa correlazione tra il valore del formaggio e dei suoi derivati e il prezzo del latte pagato alla stalla e destinato a tali produzioni.

Grazie ai risultati del piano produttivo 2019–2021, il prezzo del formaggio ha superato 7,50 euro/kg, una quotazione che secondo le principali associazioni di categoria consentirebbe una remunerazione del latte intorno a 50 euro (+Iva) ogni 100 litri di prodotto.

Da qui, durante le trattative per i rinnovi contrattuali per il primo semestre 2021, sono scattate le proteste degli allevatori nel vedersi proporre un prezzo di 36 euro per 100 litri di latte. Alcune organizzazioni di categoria sono intervenute nel dibattito a sostegno di un valore minimo di 42 centesimi al litro (+ Iva).

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 1/2021
Braccio di ferro sul prezzo del latte per Grana Padano
di I. Cescon
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