Approvato il nuovo piano produttivo del Parmigiano Reggiano

Con decreto del Ministero delle politiche agricole n. 8868 del 13 agosto scorso, è stato approvato il piano di regolazione dell’offerta del Parmigiano Reggiano per il triennio 2020-2022.

Il piano conferma l’impostazione di quello precedente e si basa sulla attribuzione di quote di produzione latte a favore di ogni singolo allevatore consorziato e sulla richiesta del pagamento di una contribuzione aggiuntiva qualora il latte consegnato nel corso dell’annata risulti superiore alla soglia disponibile.

Il programma produttivo 2020-2022 si caratterizza rispetto a quelli precedenti per la maggiore flessibilità concessa al Consorzio di tutela nella regolazione della crescita produttiva annua.
In particolare il consiglio di amministrazione ha la responsabilità di verificare periodicamente le condizioni del mercato (produzioni, giacenze, consumo interno, esportazioni) e decidere come calibrare l’offerta in modo da mantenere in equilibrio la situazione, tenendo conto di quanto definito nel piano di regolazione approvato.

Questo sistema è giudicato con favore dal Consorzio e dagli operatori economici della filiera, grazie al quale nell’ultimo triennio si è verificato un incremento della produzione del 12%, registrando nel contempo quotazioni soddisfacenti, tanto che nel 2019 il prezzo del Parmigiano Reggiano stagionato 12 mesi ha superato la soglia storica di 11 euro/kg.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 33/2019
Parmigiano: via al piano produttivo 2020-2022
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