Torna a Longarone Fiere, nel centro del bellunese, la fiera dell’agricoltura di montagna giunta alla 41^ edizione. L’appuntamento è per sabato 19 e domenica 20 marzo e per il successivo weekend, da venerdì 25 a domenica 27 marzo.

In 40 edizioni Agrimont è diventata la più completa mostra dedicata a questo settore, con un’ampia rappresentanza delle principali aziende di prodotti, macchine e attrezzature per l’agricoltura e tutto ciò che riguarda il mondo rurale montano.

Gian Angelo Bellati, presidente di Longarone Fiere Dolomiti

Dopo due anni di stop a causa della pandemia, si torna quindi in presenza e non nasconde l’entusiasmo il presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Gian Angelo Bellati, perché la ripartenza si sta dimostrando straordinaria con tutti gli spazi espositivi occupati: «presenti avremo ben 198 marchi aziendali, 157 provenienti da 13 Regioni italiane e 41 provenienti da 11 Paesi esteri».

Tema dominante sarà il collegamento fra agricoltura e ambiente. «Non c’è più solo la Pac, oggi c’è anche il Green Deal e la biodiversità. Due programmi europei che portano importanti finanziamenti. Ma anche importanti obiettivi e quindi importanti opportunità per il mondo dell’agricoltura».

Per i prodotti, le macchine e attrezzature per l’agricoltura, e per tutto ciò che riguarda il mondo rurale montano Agrimont si conferma come l’evento di riferimento, anche per la cura e manutenzione del territorio e il suo sviluppo agrituristico.

In fiera i visitatori potranno trovare in particolare una vasta gamma di attrezzature per la raccolta, la preparazione, il trasporto e lo stoccaggio della legna fino ai sistemi di riscaldamento più innovativi improntati sul risparmio energetico.

Presenti anche diverse aziende legate al settore del giardinaggio e del florovivaismo con un’ampia varietà di prodotti e piccole attrezzature da utilizzare nella cura dell’orto e del giardino di casa, e gli stand dove ci sarà la possibilità di acquistare le più qualificate produzioni tipiche dell’agricoltura di montagna, come formaggi, insaccati, e speck e, più in generale, delle regioni italiane.

Non mancheranno, a livello espositivo, anche importanti aziende fornitrici del comparto zootecnico che da sempre rappresenta il settore strategico per l’agricoltura di montagna. Grazie alla consolidata collaborazione con l’ARAV – Associazione Regionale Allevatori del Veneto, viene inoltre riproposto il padiglione con l’esposizione delle principali razze di animali bovini, di razza Bruna Frisona, Pezzata Rossa e Grigio Alpina, equidi, ovicaprini, conigli e Camelidi, allevati in provincia di Belluno.

Alla parte espositiva, si aggiunge il servizio con NIR portatile per l’analisi rapida di fieno, silomais e Unifeed.

Gli appuntamenti

Venerdì 25 marzo

  • ore 9.00: convegno su Il bostrico: a che punto siamo?
  • ore 17.00: convegno su Portale Legno Veneto a servizio delle filiere corte

Sabato 26 marzo

  •  ore 10.30: incontro su Protocollo per l’asciutta selettiva
  • ore 11.00: presentazione del Progetto Interreg Italia-Austria Shelter sul recupero degli edifici rurali in montagna
  • ore 15.30: presentazione Progetto Comunità del cibo e della biodiversità

Domenica 27 marzo

  • ore 10 convegno su Giornata dell’apicoltura di montagna – Il polline, raccolta e lavorazione in un’azienda professionale

Per tutte le informazioni: www.agrimont.it