Glifosate: via agli aiuti francesi per ridurne l’impiego

Bruxelles ha approvato l’aiuto di Stato francese per la riduzione del glifosate. Il 10 gennaio scorso i servizi antitrust della Commissione europea hanno annunciato di aver dato il via libera a un regime di sostegno di 215 milioni di euro progettato per far fronte alle conseguenze economiche per gli agricoltori della fine dell’uso del glifosate, nel contesto della guerra che la Russia conduce contro l’Ucraina. L’aiuto statale per gli agricoltori francesi assumerà la forma di un credito d’imposta di 2.500 euro all’anno per beneficiario.

Il regime di aiuti è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo in caso di crisi degli aiuti di Stato, adottato dalla Commissione il 23 marzo 2022, modificato poi il 20 luglio e il 28 ottobre 2022. Il regime rispetta le condizioni dettate dal quadro temporaneo: non supererà i 250.000 euro per impresa e sarà concesso entro il 31 dicembre 2023, in quanto la Commissione UE ha deciso di concedere una proroga di un anno all’autorizzazione dell’erbicida che doveva scadere alla fine del 2022.

La Commissione ha concluso che il regime era necessario, adeguato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 2/2023
Francia: ok agli aiuti per ridurre l’uso del glifosate
di A. Di Mambro
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