Lemken in prima fila per il carbon farming

Lemken ha sviluppato il concetto di aratro carbon farming in collaborazione con il Centro Leibniz per la ricerca sul paesaggio agricolo (Zalf). Il lavoro di ricerca dello Zalf sulla produttività e gli effetti dell’erosione del suolo sui flussi di carbonio nei terreni coltivati è finanziato dal Ministero federale tedesco dell’alimentazione e dell’agricoltura.

Lemken utilizzerà questa ricerca per creare un attrezzo per trattenere il carbonio nei terreni arabili che sia adatto per la produzione in serie.

Un attrezzo innovativo

Questo aratro è destinato a essere usato per il dissodamento migliorativo, vale a dire per disgregare la compattazione e di conseguenza migliorare la condizione del terreno. L’attrezzo è dotato di corpi che arano a profondità alternate in modo da creare delle cavità sotto il livello di dissodamento in un solco ogni due, che vengono poi riempite con terreno ricco di humus. Le analisi delle sperimentazioni storiche condotte dallo Zalf hanno dimostrato che più della metà dell’humus introdotto in questo modo viene trattenuto e assicura lo stoccaggio a lungo termine di anidride carbonica nel suolo.

Gli strati inferiori del terreno con poco humus che vengono arati durante il processo si mescolano con il soprassuolo e ne formano uno nuovo, ricco di humus, nel giro di pochi anni, poiché il carbonio viene introdotto dalle coltivazioni. Nel complesso, il contenuto di humus dei terreni dissodati in questo modo aumenta e la fertilità migliora.

La frantumazione dei terreni compattati e l’introduzione nelle cavità di un soprassuolo ricco di humus permette alle radici delle piante di crescere nei livelli più profondi del terreno e di accedere all’acqua e alle sostanze nutritive ivi trattenute. Questo approccio può aumentare il rendimento fino al 5% anche nel primo anno.
Il metodo può essere ripetuto in diagonale rispetto alla direzione principale del lavorato dopo 5-10 anni.

Oltre ai vantaggi ricordati, questa nuova tecnologia di carbon farming introduce anche nuove entrate economiche per gli agricoltori, sotto forma di commercio di certificazioni sull’anidride carbonica. Si evita così una potenziale imposta futura sulle sue emissioni e si migliora la competitività delle imprese agricole.

Abbinato a un modulo di connessione iQblue, l’aratura per il carbon farming, che si basa sui collaudati aratri Lemken, sarà in grado di raccogliere dati operativi specifici per ciascun lotto e di documentare con precisione la profondità e la posizione delle cavità create. Il nuovo aratro sarà disponibile per l’acquisto a partire dalla metà del 2024.

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