Alltech traccia il futuro di agricoltura e allevamento

Una serie di incontri dedicati al mondo dell’agribusiness a 360°, dall’allevamento bovino, suinicolo e avicolo alle coltivazioni estensive passando per il futuro dell’agricoltura mondiale alla luce, anche, degli stravolgimenti causati dalla pandemia del Covid-19.
Questa, in estrema sintesi, la missione della One virtual experience organizzata da Alltech, multinazionale leader nella nutrizione animale con sede a Nicholasville nel Kentucky (USA): una intera settimana di webinar e incontri virtuali on line, tenutasi da lunedì 18 a venerdì 22 maggio, durante la quale si sono succeduti 61 speaker, 52 presentazioni e moltissimi momenti di discussione tra i partecipanti e i relatori.
L’emergenza Covid-19 ha senza dubbio amplificato la già grande potenzialità mediatica del web e a testimoniarlo sono i numeri dei partecipanti: 585 giornalisti accreditati da 57 nazioni e un totale di 23.000 utenti registrati da 118 nazioni.

Una ricca agenda di incontri

Tantissimi i temi che sono stati al centro della ricca agenda di incontri, suddivisa per aree tematiche giornaliere: mercato, sostenibilità ambientale, nutrizione animale e acquacoltura.
Uno degli imperativi della One virtual experience, emersi già dal primo incontro tra il presidente e CEO di Alltech Mark Lyons e Cady Coleman, scienziata e astronauta della NASA, è che scienza e innovazione tecnologica mirate alla ricerca di soluzioni sostenibili per rispondere alla richieste mondiale di cibo sono fondamentali, e lo sono ancora di più alla luce dell’attuale pandemia, una tragedia planetaria che però ha avuto il merito, se così si può dire, di ribadire il ruolo essenziale degli agricoltori a livello planetario, quello di produrre il cibo che nutre il pianeta.

L’incontro virtuale tra Mark Lyons (a sinistra) e Cady Coleman durante la Alltech One Experience

«Credo che il mondo abbia dato un nuovo significato al termine “missione” – ha detto Cady Coleman. Il Covid-19 ci sta obbligando a risolvere i problemi assieme come un team, ha creato una missione a livello planetario e la risposta delle persone a questa esigenza è stata incredibile, credo si possa interpretare come una nuova speranza per il nostro mondo».

Tra le tantissime presentazioni tenutesi diverse sono dedicate alla prevenzione del rischio micotossine, alle innovazioni per gli integratori alimentari zootecnici, alle prospettive economiche del comparto lattiero caseario, ai biostimolanti per le grandi colture e, una delle più interessanti, al reale contributo delle emissioni di metano di origine zootecnica sul riscaldamento globale, una vera e propria lezione, chiara e divulgativa, che spiega come in realtà il ciclo del metano di origine zootecnica abbia un impatto quasi nullo sull’ambiente se confrontato con quello degli altri gas ad effetto serra di origine industriale.
Va inoltre sottolineato, come emerso anche da alcune discussioni, che l’esperienza di queste ultimi mesi con la pandemia ha insegnato che l’innovazione non deve essere per forza una tecnologia, può anche essere più semplicemente la capacità di adattarsi ad un cambiamento profondo del nostro stile di vita e di lavoro, e questo vale sia per un singolo allevatore sia per una grande multinazionale come Alltech.

Le registrazioni per la Alltech ONE Virtual Experience resteranno aperte per un anno, fino a maggio 2021, in modo da dare l’opportunità a tutti di rivedere le varie presentazioni e webinar. Per accedere cliccare qui: ONE.ALLTECH.COM

Lorenzo Andreotti