Samo Jereb, membro della Corte dei Conti europea, parla di come le regole europee sull’uso sostenibile degli agrofarmaci dovrebbero evolvere per permettere agli agricoltori di poter usare anche prodotti alternativi e di applicare più puntualmente i principi della difesa integrata. Filmato a Bruxelles il 4 febbraio 2020.
Domanda
Secondo la Corte dei Conti ci sono molte questioni aperte nell’applicazione delle regole UE sugli agrofarmaci. Cosa ci può dire del rapporto tra agricoltori e amministrazione?
Risposta
Un primo problema riguarda le cosiddette sostanze a basso rischio. Sono massicciamente promosse sulla carta, ma in pratica sono ancora poche in commercio e non disponibili per tutte le colture.
Solo il 3% dei principi attivi è classificato come a basso rischio. Inoltre, dal 2014 gli agricoltori sono obbligati ad applicare la gestione integrata, ma le regole non sono chiare.
Non è chiaro come gli agricoltori dovrebbero applicarle e non lo sono i requisiti secondo cui si è conformi, gli indicatori e i criteri di monitoraggio.
La Commissione dovrebbe quindi definire meglio tutti questi aspetti e assicurare la possibilità di un monitoraggio nell’applicazione delle regole.
Paolo De Castro, deputato della Commissione agricoltura dell’Europarlamento, analizza l’impatto sull’export agroalimentare dell’accordo di separazione del Regno Unito dall’UE. Filmato a Bruxelles il 29 gennaio 2020.
Antonio Boschetti, direttore de L’Informatore Agrario e Vite&Vino, presenta gli eventi che la Casa editrice organizza a Fieragricola 2020 e coglie l’occasione per augurare Buone Feste a tutti i lettori
Yves Madre, presidente di Farm-Europe, riassume i lavori del Global Food Forum 2019. Tra le proposte presentate, un piano di sostegno agli investimenti delle aziende agricole in tecnologie digitali per ridurre l’impatto ambientale. Filmato a Bruxelles il 3 Dicembre 2019.
L’Intervento di Yves Madre
Il Global Food Forum 2019 è appena finito, 300 partecipanti si sono riuniti per concordare che oggi esistono tre emergenze.
La prima è un’emergenza sociale: non possiamo più continuare a puntare il dito contro gli agricoltori perché loro sono chiaramente la soluzione se vogliamo fare passi avanti sull’ambiente e l’economia delle zone rurali.
La seconda emergenza è ambientale: il cambiamento climatico è qui, bisogna rispondere e c’è un consenso reale e diffuso tra coloro che si sono riuniti in questi giorni, esponenti politici, della filiera e della società, sul fatto che gli agricoltori sono al centro, abbiamo bisogno di loro. Ora però si deve anche conoscerli meglio, e questo ci porta alla terza emergenza, che è economica.
Senza profittabilità non c’è progresso sociale né ambientale. Per riuscire a rimettere le tre dimensioni insieme si deve investire, senza attendere oltre. Investire in fiducia, ma anche e soprattutto in innovazione per creare un percorso che leghi economia e ambiente. Questi investimenti nelle aziende agricole non possono aspettare la riforma della Pac, che ormai è chiaro arriverà più tardi del previsto.
Per sostenere questo cambiamento, dobbiamo mobilitare risorse per un piano da almeno 20 miliardi, rinforzato dai fondi Pac. È fattibile, e ci consentirà di fare la sintesi tra crescita economica e dinamica ambientale.
Luca Giavi, direttore generale del Consorzio di tutela del Prosecco, parla della strategia per affermare il marchio fuori dall’UE, che passa dagli accordi commerciali. La tutela ottenuta nel trattato con il Mercosur, per esempio, per il Prosecco è positiva. Filmato a Bruxelles il 13 novembre 2019.
Luca Rigotti, presidente del Gruppo Mezzacorona e coordinatore del settore vitivinicolo di Aci, parla delle sfide del settore del vino e del ruolo della cooperazione. Le imprese dovranno essere sempre più capaci di guardare ad altri mercati e rispondere alla domanda di sostenibilità, ambientale, sociale ed economica. Filmato a Bruxelles il 6 novembre 2019.
Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, indica la necessità di un’azione coordinata a livello UE per proteggere le imprese colpite dai dazi americani sui prodotti agroalimentari UE. Filmato a Bruxelles il 13 novembre 2019.
Dino Scanavino, presidente Cia-Agricoltori italiani, interviene nel dibattito sulle nuove tecniche di selezione e incrocio vegetale. Ad averne bisogno, ha sottolineato Scanavino in un dibattito organizzato dalla Cia a Bruxelles, non è solo l’agricoltura convenzionale, ma anche quella biologica. Filmato a Bruxelles il 5 novembre 2019.
Paolo De Castro, coordinatore del gruppo S&D nella Commissione agricoltura dell’Europarlamento, commenta la proposta della Commissione europea di regolamenti transitori sulla Pac. Oltre a opporsi ai tagli, De Castro chiede due anni di proroga per la nuova politica agricola, anziché uno.
Donato Boscia, dirigente dell’Istituto per la protezione sostenibile delle piante del Cnr di Bari, spiega i principali progressi compiuti dai ricercatori sulla Xylella fastidiosa in Puglia. Filmato ad Ajaccio il 28 ottobre 2019.