Samo Jereb, membro della Corte dei Conti europea, parla di come le regole europee sull’uso sostenibile degli agrofarmaci dovrebbero evolvere per permettere agli agricoltori di poter usare anche prodotti alternativi e di applicare più puntualmente i principi della difesa integrata. Filmato a Bruxelles il 4 febbraio 2020.
Domanda
Secondo la Corte dei Conti ci sono molte questioni aperte nell’applicazione delle regole UE sugli agrofarmaci. Cosa ci può dire del rapporto tra agricoltori e amministrazione?
Risposta
Un primo problema riguarda le cosiddette sostanze a basso rischio. Sono massicciamente promosse sulla carta, ma in pratica sono ancora poche in commercio e non disponibili per tutte le colture.
Solo il 3% dei principi attivi è classificato come a basso rischio. Inoltre, dal 2014 gli agricoltori sono obbligati ad applicare la gestione integrata, ma le regole non sono chiare.
Non è chiaro come gli agricoltori dovrebbero applicarle e non lo sono i requisiti secondo cui si è conformi, gli indicatori e i criteri di monitoraggio.
La Commissione dovrebbe quindi definire meglio tutti questi aspetti e assicurare la possibilità di un monitoraggio nell’applicazione delle regole.