Xylella: l’UE rivede le norme per il contenimento

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Dimezzamento del raggio, da 100 a 50 metri da una pianta malata, entro cui andrebbero tagliate anche le piante non infette da Xylella fastidiosa, riduzione delle aree cuscinetto e rimozione della vite dalla lista delle piante suscettibili di infezione. Sono alcune delle novità della bozza di regolamento per prevenire l’introduzione e la diffusione del batterio Xylella fastidiosa nel territorio UE.

Il documento è stato pubblicato dalla Commissione europea per una consultazione pubblica che terminerà il 7 luglio.

Dopo la consultazione, il regolamento sarà sottoposto all’approvazione degli Stati membri nelle settimane successive per una decisione definitiva che è attesa prima dell’estate. Gli Stati membri dovrebbero istituire aree delimitate costituite da una zona infetta e una zona cuscinetto e applicare misure di eradicazione. La larghezza delle zone cuscinetto dovrebbe essere proporzionata al livello di rischio e alla capacità di diffusione del vettore.

L’ampiezza della zona cuscinetto sarà ridotta rispetto a oggi, saranno da almeno 2,5 km per le misure di eradicazione e da almeno 5 km quando sia necessario il solo contenimento. In queste ultime aree sarà possibile, a fini scientifici, non rimuovere le piante nei siti di piante con un particolare valore culturale e sociale.

La rimozione della vite nella lista di piante suscettibili di infezione dovrebbe facilitare l’attività dei vivai.