Stop a clorpirifos e clorpirifos metile

cimice

Il 6 dicembre la Commissione europea ha votato per non concedere la riautorizzazione ai due principi attivi clorpirifos e clorpirifos-metile. La maggioranza richiesta era del 65% dei voti e il no ha raccolto il 68%.

Se la decisione per quanto riguarda il clorpirifos era attesa, in Italia si sperava in un rinvio per il clorpirifos-metile, utilizzato contro la cimice asiatica.

«La mancata autorizzazione all’utilizzo del clorpirifos-metile, al momento l’unico rimedio contro la cimice asiatica, è un grave errore dell’UE» ha affermato la ministra Teresa Bellanova.

«So bene – aggiunge Bellanova – come per i nostri produttori e per l’intera filiera sia importante disporre di efficaci mezzi di difesa fitosanitaria per il controllo dell’emergenza almeno fino a quando non saranno disponibili misure alternative. Per questo serve con urgenza una deroga nazionale sulla quale dovremo lavorare con il ministro alla salute Roberto Speranza».

La decisone di Bruxelles è stata accolta «con profonda delusione» da Alleanza Cooperative Agroalimentari, tramite il coordinatore del settore ortofrutticolo Davide Vernocchi.

«Chiediamo a questo punto che nei prossimi lavori si arrivi a una deroga specifica e transitoria all’utilizzo del clorpirifos-metile come è espressamente previsto dal regolamento comunitario 1107/09. Resterebbe comunque in piedi il problema – osserva Vernocchi – che anche nel caso riuscissimo ad avere una deroga nazionale, avremmo poi difficoltà ad esportare visto che la deroga all’utilizzo della sostanza sarebbe concessa solo all’Italia, rimanendo vietata in tutto il resto d’Europa».