Italia chiederà aiuti Ue per i danni da cimice asiatica

cimice su pesca

L’Italia chiederà al Consiglio agricoltura Ue, in programma lunedì 14 ottobre in Lussemburgo, l’attivazione delle misure straordinarie a favore delle Organizzazioni dei produttori di ortofrutta in seguito ai danni, stimati in 500 milioni, arrecati dalla cimice asiatica.

Intanto è stata resa nota a Bruxelles la lista degli organismi nocivi prioritari dell’Ue, curata dal Centro comune di ricerca (Ccr) della Commissione europea e dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa). La lista degli organismi da quarantena prioritari è uno strumento previsto dalla nuova legislazione Ue sui controlli ufficiali, che entrerà in vigore a partire dal 13 dicembre.

Secondo il documento, i «nemici» più pericolosi d’Europa sono Xylella fastidiosa e coleottero giapponese (Popillia japonica), entrambi presenti o segnalati in Italia.

L’elenco preparato da Ccr e Efsa si basa su un indice sintetico unico al mondo, che tiene in considerazione le perdite potenziali in termini di resa e qualità dei raccolti e dei costi delle misure di controllo.