Spesa dei Psr, fondi UE a rischio per sette Programmi

banconote

Sono sette i Programmi di sviluppo rurale 2014-2020 che devono accelerare la spesa da qui a fine anno per scongiurare il pericolo della perdita delle risorse comunitarie.

Si tratta dei Psr di Liguria, Abruzzo, Basilicata, Campania, Puglia, Sicilia e del Programma della Rete rurale nazionale. Lo certifica il periodico rapporto della Rete rurale nazionale, con dati riferiti al secondo trimestre dell’anno.

In particolare ci sono 11 programmi di sviluppo rurale dei 23 complessivamente previsti per l’Italia (21 dei quali gestiti da Regioni e Province autonome e 2 attuati dal Mipaaf) che hanno già raggiunto l’obiettivo di spesa stabilito al 31 dicembre 2020 e quindi non sono soggetti al rischio di disimpegno automatico, mentre altri 5 sono prossimi al traguardo, dovendo spendere nel secondo semestre 2020 una dotazione limitata rispetto ai fondi complessivamente disponibili.

È probabile, come è accaduto quasi sempre negli scorsi anni, che alla fine tutte le autorità di gestione raggiungano l’obiettivo di spesa, ma resta il problema della differente capacità operativa tra le diverse Regioni italiane in termini di erogazione dei fondi a favore delle imprese agricole.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 29/2020
Spesa dei Psr 2020: sette programmi devono accelerare
di E. Comegna
L’articolo completo è disponibile per gli abbonati anche su Rivista Digitale