Sviluppo rurale: nessuna Regione riceverà meno risorse

È stata raggiunta l’intesa in Conferenza Stato-Regioni sulla ripartizione dei fondi assegnati all’Italia nel settore dello sviluppo rurale per il periodo 2023 – 2027 (Feasr). Lo annuncia il Mipaaf nell’evidenziare che grazie all’intesa vengono messi a disposizione del settore agricolo oltre 16 miliardi di euro in 5 anni, per sostenere gli interventi di sviluppo rurale contenuti nel Piano strategico della Pac per il periodo 2023-2027.

L’intesa è stata raggiunta grazie al forte impegno finanziario messo in campo dal Governo che prevede un cofinanziamento nazionale nettamente superiore rispetto al passato e un’assegnazione nazionale aggiuntiva da integrare nella programmazione del Piano strategico Pac 2023 – 2027, destinata alle Regioni la cui quota Feasr è diminuita a seguito dell’utilizzo dei nuovi criteri, rispetto ai cosiddetti criteri storici.

A essere penalizzate sarebbero state soprattutto le Regioni del Sud.

«Le Regioni ha detto il ministro Patuanelli – potranno ora pianificare i fondi comunitari destinati al settore agricolo per i prossimi quattro anni e avviare già da subito i bandi, grazie anche alla dotazione finanziaria nazionale nettamente superiore a quella prevista».