Protezione del grappolo da malattie fungine e tignole

[informazione pubblicitaria]

Strategia antiperonosporica e antioidica tra allegagione e invaiatura

Tra le fasi di allegagione e invaiatura la peronospora colonizza i grappoli attraverso il rachide, nutrendosi poi degli acini. Contestualmente, anche l’oidio può svilupparsi, ed è consigliabile monitorare la coltura per individuare eventuali focolai, intervenendo prima che gli acini siano danneggiati.

Scopriamo insieme all’esperto Corteva, la migliore strategia di controllo, in termini di efficacia, durata della protezione e prevenzione delle resistenze.

Gestione dei lepidotteri della vite tra allegagione e invaiatura

I lepidotteri più pericolosi per la viticoltura italiana sono la Lobesia Botrana (o tignoletta della vite) e la Eupoecilia ambiguinella (o tignola della vite).

La seconda generazione di questi insetti, infatti, è in grado di danneggiare sensibilmente la produzione, con un impatto negativo anche sulla qualità del raccolto.

Ascoltiamo insieme le indicazioni dell’esperto Corteva per la vite!

.
.