Pacchetto creditizio da 100 milioni per le imprese agricole in difficoltà

Le imprese agricole e della pesca in difficoltà per l’emergenza coronavirus hanno a disposizione un fondo di 100 milioni di euro per il 2020 che sarà utilizzato per coprire i danni derivanti dalla sospensione dell’attività economica e per la copertura dei tassi di interesse pagati per i mutui preesistenti alla crisi e per quelli nuovi sottoscritti per assicurare la continuazione e la ripresa delle attività.

L’applicazione di tale regime di aiuto attende ora la pubblicazione di uno o più decreti ministeriali con i quali stabilire i requisiti necessari per l’accesso al sostegno pubblico e le modalità di funzionamento.

Per i nuovi finanziamenti bancari sottoscritti dalle imprese per la ristrutturazione dei debiti sono disponibili 20 milioni di euro, con i quali saranno coperti integralmente gli interessi passivi. L’istruttoria sulle domande sarà eseguita in forma telematica su piattaforma dedicata di Ismea. L’imprenditore interessato dovrà rivolgersi alla propria banca per avviare l’iter di presentazione dell’istanza.

Ben più corposo del precedente, con un budget di 60 milioni di euro, è l’intervento per la copertura degli interessi passivi sostenuti sui mutui in essere nel 2018 e nel 2019. Il soggetto gestore è in questo caso Agea.

L’impostazione della misura è tale da assicurare semplicità e rapidità di erogazione. Il Ministero ha infatti deciso di pagare un anticipo del 70% appena dopo l’inserimento della domanda e rinviare i controlli di rito prima del saldo.

Infine, per la copertura dei danni per la sospensione temporanea dell’attività che si è verificata durante la fase più acuta dell’emergenza Covid è disponibile una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro. Il funzionamento dell’intervento sarà definito con un ulteriore decreto ministeriale oggi in fase di lavorazione.