NutrInform Battery, la via italiana all’etichetta nutrizionale

NutrInform Battery

È stato firmato dalla ministra Teresa Bellanova il decreto che introduce il logo nutrizionale facoltativo denominato «NutrInform Battery», finalizzato a rendere più facilmente leggibili da parte dei consumatori le informazioni nutrizionali degli alimenti e ne sancisce le norme relative al suo utilizzo.

Una volta firmato da tutti e tre i Ministeri competenti (Sviluppo economico, Salute e Politiche agricole), il provvedimento sarà inviato per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Il logo indica il contenuto di energia, grassi, grassi saturi, zuccheri e sale presente in una singola porzione di alimento. Il contenuto energetico è espresso sia in joule che in calorie mentre il contenuto di grassi, grassi saturi, zuccheri e sale sono espressi in grammi.

Inoltre, all’interno del simbolo «a batteria» è indicata la percentuale di energia, grassi, grassi saturi, zuccheri e sale apportati dalla singola porzione rispetto alle quantità giornaliere di assunzione raccomandata.

«Oggi finalmente possiamo presentare il logo nutrizionale facoltativo italiano, il NutrInform, che prende in considerazione il fabbisogno quotidiano di sostanze nutritive, in modo da favorire una scelta consapevole da parte dei consumatori per un’alimentazione sana, variata e bilanciata» ha detto Bellanova.

«Siamo soddisfatti del lavoro fatto insieme alla filiera agroalimentare e ai ministeri della Salute e dello Sviluppo economico e siamo convinti della bontà di questo sistema che mette al centro il consumatore e non il mercato globale, valorizza la capacità critica del cittadino che non deve essere fuorviato da colori o immagini che nulla hanno di scientifico e difende il patrimonio unico della dieta mediterranea» ha sottolineato la Ministra.

«Ora ci aspettiamo che il nostro sistema venga opportunamente valutato dall’Europa dal punto di vista scientifico, in quanto esperienza nazionale».

«Il NutrInform è la nostra alternativa al Nutriscore, ma è di gran lunga migliore. Non è penalizzante, non dà patenti di buono o cattivo: informa».