Neonicotinoidi: stop all’import nell’Ue degli alimenti con residui

ape su fiore

L’Ue vieterà le importazioni di alimenti con residui di due insetticidi nocivi per le api. È la prima volta che un membro della Wto, l’Organizzazione mondiale del commercio, impone limitazioni all’import di alimenti sulla base di una questione ambientale e non per motivi di salute dei consumatori.

L’uso all’aperto dei due insetticidi appartenenti alla classe dei neonicotinoidi (clothianidin e thiamethoxam) è vietato nell’Ue dal 2018. «Dato il loro impatto negativo sugli impollinatori di tutto il mondo, comprese le api, l’uso di questi due neonicotinoidi è già stato vietato nell’Ue – ha spiegato la commissaria competente Stella Kyriakides – oggi facciamo un ulteriore passo avanti, contribuendo alla transizione verso sistemi alimentari sostenibili anche a livello mondiale».

Secondo il regolamento proposto dalla Commissione europea e approvato oggi dagli Stati membri, per queste sostanze si applicheranno limiti massimi di residui al livello più basso misurabile, non solo sui prodotti alimentari made in Ue ma anche su quelli importati.

La Commissione aveva notificato la misura alla Wto nei mesi scorsi. Dieci grandi partner commerciali, dal Giappone agli Usa, dal Brasile al Sudafrica, hanno pubblicamente bocciato l’iniziativa.
Il regolamento sarà ora sottoposto al Consiglio e al Parlamento, che hanno due mesi di tempo per reagire. Se le due istituzioni non si opporranno, sarà adottato all’inizio del 2023.