Nel decreto Aiuti bis 400 milioni per l’agricoltura

mais siccità

Il cosiddetto decreto Aiuti bis, che il dimissionario Governo Draghi ha varato ad agosto, ha una dotazione complessiva di 17 miliardi di euro per andare incontro alle esigenze dei settori produttivi e delle istituzioni maggiormente colpiti dalle perturbazioni in corso.

Il settore agricolo può contare su due misure specifiche, con una dotazione finanziaria complessiva che sfiora i 400 milioni di euro, cui si aggiungono interventi di carattere trasversale che implicano benefici e agevolazioni anche per le imprese agroalimentari.

Oltra alla parte riguardante l’acquisto dei carburanti da parte delle aziende agricole (vedi notizia), è previsto un intervento urgente per compensare i danni arrecati dall’emergenza idrica, attraverso un sostegno finanziario erogato alle imprese agricole danneggiate dalla siccità.
In questo caso si interviene attraverso lo strumento del Fondo di solidarietà nazionale cui sono stati destinati 200 milioni di euro, da ripartire tra le Regioni e le Province autonome che accertano e dichiarano lo stato di eccezionalità degli eventi.

A tale riguardo è necessario attivare delle indagini sul territorio e qualora si accerti il superamento di una soglia minima di danno del 30% si procede alla delimitazione dell’area di crisi.
Gli agricoltori che vi rientrano possono presentare domanda per ottenere contributi pubblici a copertura delle spese sostenute per effetto dell’emergenza e per la continuazione dell’attività produttiva.

Gli agricoltori che hanno sottoscritto polizze assicurative che prevedono la copertura del danno da siccità sono esclusi dall’accesso agli indennizzi del Fondo di solidarietà nazionale, in quanto, essendoci le condizioni, essi ricevono i risarcimenti da parte delle compagnie assicurative.

Le Regioni e le Province autonome hanno a disposizione 60 giorni, dalla data di pubblicazione del decreto, per deliberare sulla proposta di declaratoria di eccezionalità degli eventi.
Una misura trasversale che assicura qualche vantaggio alle imprese agricole con lavoratori dipendenti è quella prevista all’articolo 19 che contiene l’esonero parziale dei contributi previdenziali per il secondo semestre del corrente anno, compresa la tredicesima

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 26/2022
Le misure agricole del decreto Aiuti bis
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