Gasolio agricolo, ok al credito d’imposta per il terzo trimestre 2022

gasolio agricolo

Grazie al decreto Aiuti bis, emanato il 9 agosto scorso, il bonus carburanti riservato alle imprese agricole viene esteso agli acquisti effettuati nel terzo trimestre di quest’anno. Per il nuovo beneficio è previsto uno stanziamento per il 2022 di 194,41 milioni di euro.

Il credito d’imposta è concesso alle imprese esercenti attività agricola, sull’acquisto di gasolio e benzina per la trazione dei mezzi utilizzati per l’esercizio dell’attività agricola (e della pesca), nella misura del 20% della spesa sostenuta (riferita al costo al netto di Iva), come comprovato dalle relative fatture di acquisto.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione con il modello F24 entro il prossimo 31 dicembre, non concorre ai limiti di compensazione e alla formazione del reddito d’impresa e della base imponibile Irap. Questo è uno dei passaggi controversi, rivolto sicuramente alle imprese che esercitano l’attività a reddito d’impresa, ma che chiede una precisazione per dissipare ogni dubbio sull’applicabilità alle aziende a reddito catastale.

Non è chiara nemmeno l’applicabilità dell’agevolazione alle imprese agromeccaniche che, stante il tenore letterale della norma sembrerebbero escluse. Una ulteriore criticità riguarda poi il riferimento al carburante utilizzato per la trazione dei mezzi, fatto che quindi esclude sorprendentemente il carburante per gli impianti di irrigazione, o utilizzato per il riscaldamento delle serre, settore tra i più colpiti dall’aumento dei costi.

Aggiornamento 1-9-2022

Con un comunicato la Confederazione Agromeccanici e Agricoltori Italiani (CaiAgromec) ha avvertito che ritiene immotivati gli allarmi sull’applicazione da parte degli agromeccanici del credito d’imposta per gli acquisti di gasolio agricolo nel primo e nel terzo trimestre 2022: «La mancata precisazione di eventuali requisiti soggettivi da parte del legislatore consente infatti alle imprese agromeccaniche, a nostro avviso, di detrarre il credito d’imposta su tali acquisti senza necessità di ulteriori chiarimenti. Il legislatore ha volutamente concesso il credito a tutti coloro che esercitano attività agricole, senza distinzioni; tale volontà è confermata indirettamente da un’altra disposizione del medesimo decreto legge, che ove ha voluto concedere un’agevolazione ai soli agricoltori, ha precisato che riguarda le sole imprese agricole. In materia di agevolazioni sui carburanti agricoli, il testo unico sulle accise ammette al beneficio le lavorazioni agricole – in senso oggettivo – senza precludere l’accesso in base a requisiti soggettivi, legati alla natura dell’impresa.»

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 26/2022
Bonus carburanti anche per il terzo trimestre 2022
di D. Hoffer
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