Minibond, 27 milioni per le imprese agroalimentari del Sud

È partito il programma «Bond Food Mezzogiorno» di UniCredit e Sace che prevede investimenti di medio-lungo termine nelle piccole e medie imprese agroalimentari del Sud per migliorare la sostenibilità ambientale e sociale del business e sostenere i piani di sviluppo sui mercati internazionali.

I minibond sono strumenti innovativi, agevoli per quanto attiene alle procedure di emissione, e soprattutto meno complessi e costosi rispetto alle tradizionali obbligazioni (corporate bond), destinate solitamente a società quotate in Borsa. Si tratta di titoli di debito di medio-lungo termine finalizzati, attraverso la raccolta di capitali presso i sottoscrittori dei bond (normalmente investitori istituzionali e altri soggetti qualificati, tra banche e società di gestione del risparmio), a finanziare specifici piani di sviluppo aziendali. È, in altre parole, uno strumento alternativo o complementare al credito bancario.

Ad aderire all’iniziativa sono state finora otto imprese del Mezzogiorno, ubicate in tre regioni (Campania, Sicilia e Puglia), che hanno emesso minibond a tasso variabile e di durata pari a 7 anni, sottoscritti da UniCredit e garantiti da Sace, per una raccolta complessiva di oltre 27 milioni di euro.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 33/2021
Al Sud minibond per le imprese agroalimentari
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