«Ismea investe» riparte con 450 milioni di euro da spendere

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La Commissione europea ha autorizzato un regime di aiuto, già noto come «Ismea investe – finanziamenti agevolati», valido fino al 31 dicembre 2025 con un budget di 450 milioni di euro, per progetti la cui spesa è compresa tra 2 e 20 milioni di euro, con investimenti in attivi materiali e immateriali, da realizzarsi presso le aziende agricole, oppure presso imprese della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli o attive nella distribuzione e nella logistica.
Dopo il via libera dell’Unione europea, ora si attende la pubblicazione del decreto ministeriale contenente i criteri, le modalità e le procedure per la gestione dell’intervento e solo dopo inizierà la fase di presentazione delle domande di aiuto a Ismea.

Beneficiari sono imprese diverse dalle ditte individuali e dalle società semplici agricole, attive nel campo della produzione agricola, della trasformazione e della commercializzazione.
Gli aiuti sono concessi sotto forma di prestiti agevolati, con un interesse ridotto pari al 30% del tasso di riferimento, di durata non superiore a 15 anni, con un periodo di preammortamento massimo di 5 anni e con rate semestrali posticipate a capitale costante.

Le agevolazioni previste sono cumulabili con altri aiuti di Stato e con i pagamenti ottenuti nell’ambito delle politiche di sviluppo rurale, a condizione che la somma dei contributi ricevuti non risulti superiore all’intensità di aiuto stabilita per ciascun tipo di investimento nell’ambito degli orientamenti comunitari.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 42/2023
Ok dell’UE agli aiuti di «Ismea investe»
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