Il PSR Calabria a tutela dei marchi Dop, Igp e Bio con un bando da oltre 12 milioni

Il Dipartimento Agricoltura e Risorse agroalimentari comunica che sul portale internet www.calabriapsr.it è stato pubblicato l’avviso pubblico per la presentazione delle domande di sostegno relative alla Misura 3, intervento 3.2.1 , sotto-intervento A, “Attività di informazione e promozione dei marchi DOP, IGP e Bio” del PSR Calabria 2014-2020, annualità 2018. La dotazione finanziaria assegnata al bando, che tutela dunque i prodotti di qualità calabresi e sostiene azioni di informazione e promozione degli stessi sui mercati interni (territorio dell’UE), è pari a 12.750.000,00 euro.

Si tratta di un bando della massima importanza – ha affermato il Consigliere regionale delegato all’Agricoltura Mauro D’Acriperché incentrato su un’adeguata promozione delle produzioni certificate del territorio regionale, con azioni dirette verso i consumatori ed i mercati, che devono essere ben consapevoli degli elementi qualitativi e di sostenibilità che caratterizzano le stesse. Le produzioni di qualità calabresi – ha sottolineato D’Acrisono numerose e già molto apprezzate fuori regione, ma necessitano di essere conosciute di più per posizionarsi meglio sui mercati. Il Programma di Sviluppo Rurale gioca un ruolo fondamentale in questo e, non a caso, rispetto alle passate programmazioni, le risorse destinate a questa Misura sono state aumentate notevolmente. Obiettivo primario della Regione Calabria è quello di valorizzare la fase di aggregazione del prodotto e la fase di commercializzazione, affrontando il problema dell’apertura verso nuovi mercati e del consolidamento di quelli esistenti, con particolare attenzione alle potenzialità espresse dalle produzioni certificate a marchio europeo di qualità e dai prodotti ottenuti con metodo biologico. Non da ultimo – ha concluso il Consigliere delegato – l’intervento 3.2.1 contribuisce inoltre agli obiettivi trasversali del PSR “clima e ambiente”, in quanto punta a migliorare la resilienza agli effetti dei cambiamenti climatici”.

Questo è il primo di quattro bandi – ha affermato il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse agroalimentari Carmelo Salvinorivolti alla promozione dei prodotti di qualità calabresi. A breve, infatti, pubblicheremo gli avvisi relativi al comparto oleario e quelli relativi alla partecipazione a Vinitaly ed al comparto vitivinicolo in generale, che abbiamo deciso di trattare a parte, in quanto settori strategici per l’economia dell’intera Calabria”.

Il bando è rivolto a gruppi di produttori che raggruppano gli operatori che partecipano ad un sistema di qualità per i prodotti agricoli ed alimentari, per uno specifico prodotto certificato. Il bando ha per oggetto il comparto zootecnico (Salumi di Calabria Dop, Caciocavallo silano DOP e pecorino crotonese Dop), quello ortofrutticolo (Clementine di Calabria IGP, Cipolla rossa di Tropea Calabria IGP, Patate della Sila IGP, Limone di Rocca Imperiale IGP, anche biologici; ed altri prodotti di qualità quali Olio essenziale di bergamotto DOP; Fichi di Cosenza DOP; Liquirizia di Calabria DOP; Torrone di Bagnara IGP; prodotti certificati con metodo biologico; “prodotti di montagna” ed eventuali altri regimi; prodotti certificati con Sistema di Qualità Nazionale (SQN) zootecnia; prodotti certificati con Sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI).

I progetti di informazione e promozione devono prevedere uno sviluppo triennale in modo da migliorare l’efficacia e l’efficienza delle azioni. Sarà finanziato un solo piano triennale per prodotto di qualità e l’associazione proponente dovrà presentare un piano triennale integrato di informazione e promozione, che dovrà essere articolato in progetti annuali.

Oltre al piano triennale di informazione, l’intervento mira a sostenere, tra le altre cose, la partecipazione a fiere e manifestazioni, la produzione di materiale informativo da pubblicare e diffondere, la realizzazione di siti web, l’acquisto di spazi e servizi pubblicitari e pubbli-redazionali.