Gli aiuti del Pnrr per il recupero del patrimonio edilizio rurale

agriturismo

Con una dotazione finanziaria nazionale di 600 milioni di euro, il Pnrr prevede la concessione di finanziamenti a fondo perduto a favore degli investimenti che valorizzano gli edifici storici rurali, oppure per operazioni di tutela del paesaggio. La finalità dell’operazione è arrestare il progressivo processo di abbandono, di degrado e di alterazione che ha compromesso le caratteristiche distintive degli elementi architettonici di valore nei territori rurali e l’assetto del paesaggio.

Tra le ricadute positive collegate a questo intervento vi sono anche quelle di favorire il turismo sostenibile nelle zone rurali, di valorizzare la produzione agricola e alimentare legata al mondo agricolo e l’artigianato tradizionale.

Le imprese agricole interessate devono consultare i siti internet dell’Assessorato al turismo della regione di appartenenza e verificare l’eventuale pubblicazione del bando e le procedure necessarie per accedere ai finanziamenti.

La Lombardia, ad esempio, ha pubblicato il bando lo scorso 13 aprile, con uno stanziamento di 49,3 milioni di euro e incentivi finanziari per la conservazione e la valorizzazione delle strutture rurali destinate a scopi abitativi, produttivi, religiosi e didattici. Pertanto saranno oggetto di contributi investimenti per cascine, casali, stalle, mulini e altri fabbricati produttivi rurali. Potranno accedere ai finanziamenti anche le fattorie didattiche.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 19/2022
Al via interventi per l’architettura e il paesaggio rurale
L’articolo completo è disponibile per gli abbonati anche su Rivista Digitale