È nata una nuova associazione: Coldiretti bio

Un settore in continua crescita come il biologico ha da oggi un protagonista in più. È nata infatti Coldiretti Bio, associazione che raggruppa aziende ed esperti per un comparto che a livello nazionale vale 7,5 miliardi di euro tra consumi interni ed export. Presidente è stata nominata Maria Letizia Gardoni, classe 1988, giovane imprenditrice di Osimo, in provincia di Ancona, con un’azienda di ortofrutta bio, presidente anche di Coldiretti Marche e membro della giunta nazionale della Confederazione.

«Con circa 70.000 produttori – ha dichiarato Gardoni – l’Italia è leader in Europa per numero di imprese impegnate nel biologico e la nascita di Coldiretti Bio sancisce un’attenzione che la nostra organizzazione ha sempre dimostrato nei confronti di un’agricoltura in linea con gli indirizzi europei di sostenibilità e complementare all’agricoltura tradizionale del nostro Paese. Campagna Amica sarà per noi il primo strumento di promozione del biologico italiano, che saprà garantire tracciabilità, identità e riconoscibilità del marchio».

Nell’ultimo decennio – spiega Coldiretti – le vendite bio totali sono più che raddoppiate (+122%) secondo dati Biobank. Il successo nel carello sostiene l’aumento della produzione nazionale su 2 milioni di ettari di terreno coltivati, fornendo una spinta al raggiungimento degli obiettivi della strategia Farm to Fork del New Green Deal dell’Unione europea che punta ad avere almeno 1 campo su 4 (25%) dedicato al biologico in Italia.