Due nuove iniziative di Ismea intendono favorire la liquidità delle imprese agricole in un momento, come quello attuale, di particolare difficoltà. La prima è rivolta alle circa 3.000 aziende che hanno beneficiato della cambiale a tasso zero erogata dallo stesso Istituto con un mutuo della durata di 5 anni, di importo massimo fino a 30.000 euro.
Le imprese beneficiarie hanno ora la possibilità di convertire parte del debito in un contributo a fondo perduto pari al 35% del valore nominale del prestito, presentando una domanda e utilizzando l’apposita procedura prevista nel portale dedicato di Ismea.
Lo scorso 10 ottobre è stato inoltre lanciato GSmart, un servizio che consente alle banche finanziatrici di calcolare in maniera rapida il merito di credito delle imprese che chiedono finanziamento (rating) e di arrivare in modo semplice al calcolo delle aliquote di commissione della garanzia, in funzione del tipo di finanziamento richiesto e al calcolo del costo dell’operazione.
L’obiettivo di Ismea in questo caso è semplificare il lavoro degli istituti di credito, snellire le procedure e abbattere drasticamente i tempi di rilascio della garanzia. Il nuovo sistema di valutazione del rating consente alle banche di ottenere in tempo reale l’informazione richiesta, tramite una sola visura della Centrale rischi della Banca d’Italia.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 34/2022
Nuovi strumenti Ismea per favorire la liquidità delle imprese agricole
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