Biometano, è tempo di investire

impianto biogas bts

È tempo di biometano destinato all’autotrazione. Mentre in Europa gli impianti per la produzione di biometano sono una realtà ormai affermata e in rapido sviluppo fin dal 2012, in Italia a fine 2017 si contavano solo 7 impianti.

Tuttavia da quando nel 2018 (dm 2 marzo 2018) si è finalmente concluso l’iter normativo iniziato ben 7 anni prima, la filiera ha evidenziato una grande vitalità e attualmente sono decine i progetti in fase di studio e alcuni anche di realizzazione. È il caso della Società agricola Crioenergie sas di Andretta Ivano e C. di San Liberale di Marcon (Venezia) dove si sta realizzando un impianto da 375 kg/ora di bioLNG (LNG è l’acronimo inglese di gas naturale liquefatto) che verranno trasportati con serbatoi criogenici. Anche in Lombardia a Viadana (Mantova) la società bioLNG Italia srl di Cerioli Alex andrà a produrre 350 kg/ora di bioLNG e sempre in Lombardia verrà realizzato un altro impianto da 320 Sm3/ora di biometano sempre per autotrazione che sarà però immesso in rete.

A segnare la svolta sono state proprio le misure introdotte nel marzo 2018, ovvero:

  • il periodo di accesso agli incentivi esteso fino al 2022;
  • il «ritiro» dei Certificati di immissione in consumo da parte del Gse a un prezzo prefissato;
  • la possibilità di riconversione a biometano di impianti già esistenti biogas;
  • l’inserimento di nuove prospettive di utilizzo del biometano sotto forma di gas naturale liquefatto, che può contribuire a un ulteriore incremento del mercato del gas nel settore trasporti.

In definitiva gli imprenditori agricoli sono stati messi nella condizione di investire a fronte di un quadro normativo certo e che lascia presagire una discreta remuneratività.

A trainare il biometano saranno l’obbligo di raggiungere l’obiettivo europeo di utilizzo del 10% di biocarburanti entro il 2020.

Le prospettive di crescita per il settore nazionale sono ottime: il potenziale di sviluppo del biometano individuato nella Strategia energetica nazionale è di 8 miliardi di m³ al 2030, ma esistono stime anche maggiori. Il Consorzio italiano biogas parla di una produzione possibile di biometano di 10 miliardi di m³ sempre al 2030, pari a oltre il 13% del consumo di gas naturale del 2017.