Bandi biodiversità Lazio: adesioni alla Rete entro 19 gennaio

Mela autoctona "Paoluccia"

Gli interventi SRA14 “Allevatori Custodi” e SRA15 “Agricoltori Custodi” del Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) del Lazio per il periodo 2023-2027.prevedono l’erogazione di aiuti per i soggetti che si impegnano a coltivare o allevare in azienda risorse genetiche vegetali a rischio di erosione o nuclei di animali appartenenti alle razze autoctone minacciate, con l’obiettivo di conservare e tutelare la biodiversità agraria del Lazio.

Tra i requisiti e condizioni di ammissibilità delle aziende che intendono presentare le domande di sostegno per la prima annualità dell’avviso pubblico c’è quello dell’obbligatorietà di adesione alla Rete di Conservazione e Sicurezza  gestita e coordinata da ARSIAL.

Molte aziende però si sono trovate in difficoltà nel rispettare i termini per la trasmissione delle domande di adesione alla Rete di Conservazione e Sicurezza; ciò perché la modulistica prevede informazioni e documentazioni di non facile gestione ed il tempo a disposizione era effettivamente limitato.

La Regione Lazio quindi – con la determinazione della Direzione Agricoltura n. G17319 del 22/12/2023 – ha prorogato al 19 gennaio 2024 i termini per la trasmissioni della modulistica di adesione alla Rete di Conservazione e Sicurezza, ai fini dell’accesso ai benefici previsti dagli interventi SRA14 e SRA15.

I requisiti per l’accesso alla Rete, anche in presenza della proroga per l’invio della documentazione, devono essere posseduti dai singoli richiedenti alla data del 1° gennaio 2024.

Per approfondire i due bandi cliccare QUI.

 

 

Prodotto realizzato con il contributo del PSR Lazio 2014/2020 – Tipologia di Operazione 10.2.1 – Periodo Transitorio 2021/2022.