Al Psr Puglia serve un’altra deroga

Il Comitato di sorveglianza del Programma di sviluppo rurale della Puglia 2014-2020 si è riunito lunedì 14 dicembre, presieduto dall’assessore regionale all’agricoltura, Donato Pentassuglia.

«Il ritardo rispetto al target di spesa – ha commentato l’Autorità di Gestione del Psr Puglia, Rosa Fiore, a margine dell’incontro – è previsto di circa 86 milioni di euro, cifra analoga a quella per cui lo scorso anno si è ottenuta una deroga e siamo riusciti a non perdere risorse».

«In virtù di tali condizioni -ha aggiunto – la Regione Puglia anche quest’anno eserciterà la facoltà offerta dal regolamento di ottenere una deroga con la prospettiva che, avendo chiuso una volta e per tutte la stagione dei ricorsi, si possa recuperare celermente il tempo perduto».

«Il tema principale della riunione – ha proseguito Fiore – è stato l’attuazione del nostro programma di investimenti per il mondo rurale e, come tale, l’avanzamento della spesa per l’annualità 2020. Abbiamo, difatti, comunicato al partenariato e ai tecnici della DG Agri dell’Unione europea che, pur procedendo secondo le previsioni, non è stato possibile compensare il ritardo accumulato nell’anno precedente, sia per la ritardata risoluzione dei contenziosi sia per la ridotta capacità di spesa del mondo imprenditoriale, anche per effetto del Covid».

«È stata difatti riconosciuta l’ottima performance della Puglia – ha concluso Fiore – per le misure agroambientali come pure il minimo tasso di errore delle istruttorie completate, a sottolineare la corretta applicazione da parte dell’amministrazione delle complesse regole imposte dalla normativa nazionale ed europea».