Si impenna la spesa in Italia per l’agricoltura 4.0

agricoltura di precisione

Nel 2022, gli investimenti in soluzioni 4.0 per l’agricoltura sono arrivati in Italia a 2,1 miliardi di euro; nel 2017 erano stati di 100 milioni di euro; dunque in cinque anni sono aumentati di 21 volte!

Questi i dati presentati qualche giorno fa dall’Osservatorio Smart AgriFood, School of Management del Politecnico di Milano insieme al Laboratorio Rise, Research & Innovation for Smart Enterprises dell’Università di Brescia. La ricerca effettuata evidenzia anche come gli incrementi degli ultimi due anni siano stati più contenuti: +23% nel 2021 sul 2020, e +31% nel 2022 sul 2021.

La superficie agricola utilizzata (SAU) gestita con metodi di precisione è stata, nel 2022, pari all’8% del totale, con un aumento del 33% a confronto col 2021. È cresciuta anche l’intensità dell’innovazione: in media sono utilizzate 3,2 soluzioni 4.0 per azienda (+21% sul 2021). Complessivamente, il 71% degli imprenditori agricoli (+ 7% sul 2021) dichiara (interviste a un campione di 742 aziende agrozootecniche) di utilizzare almeno una soluzione 4.0. Prevalgono (47%) i software per la gestione aziendale, seguiti (34%) dai sistemi di monitoraggio e controllo di macchine e attrezzature e (26%) dai sistemi di monitoraggio da remoto di terreni e coltivazioni.

Le tecnologie per raccogliere, memorizzare e analizzare i dati vedono al primo posto la categoria Data & Analitics (75%), seguita a Internet of Things (61%), piattaforme software (59%) e device di ultima generazione (46%).

Fra gli obiettivi che gli agricoltori dichiarano di voler perseguire attraverso l’adozione di soluzioni 4.0, prevale l’aumento della produttività mediante l’ottimizzazione dell’uso degli input tecnici (63%), fra cui l’acqua (51%), il lavoro degli operai (38%), il parco macchine (37%).

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 13/2023
Boom di investimenti per l’agricoltura 4.0
di G. Lo Surdo
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