Lo Xerion TRAC TS di Claas muove i primi passi in Italia

Con l’introduzione sul mercato dei modelli Xerion Trac TS (Track System), il costruttore tedesco Claas porta a quattro le versioni dello Xerion a listino. Il nuovo arrivato, che abbiamo visto all’opera recentemente nelle sconfinate pianure del delta del Po, abbinato ad un coltivatore Bednar FMT da 8 m, si aggiunge alle versioni TRAC con cabina fissa, TRAC VC con cabina girevole e SADDLE TRAC con cabina posta sull’anteriore e spazio per le botti.

Ogni anno dallo stabilimento tedesco di Harsewinkel escono mediamente, secondo i dati forniti dal costruttore,  tra i 220 e i 230 modelli di trattori Xerion, quest’anno la  versione Xerion TRAC TS a quattro cingoli triangolari è stata prodotta in una ventina di esemplari che stanno lavorando in giro per tutta l’Europa.

A listino i modelli cingolati sono due: lo Xerion TRAC TS 5000 e il 4500. Entrambi montano un motore Mercedes – Benz, modello OM 471 LA da 12,8 litri a 6 cilindri, iniezione common rail, Stage V.  Il propulsore sviluppa una potenza massima rispettivamente di 530 e 490 CV secondo la normativa ECE R120.

Il pacco radiatori è costituito da cinque elementi: radiatore per il raffreddamento del motore e intercooler, parte idraulica, due radiatori sono dedicati all’olio degli assali e l’ultimo al gasolio.

La trasmissione a variazione continua è la ZF Eccom 5.0. L’impianto idraulico è costituito da un serbatoio con capacità di 120 litri e due circuiti idraulici load sensing con due pompe da 195 litri di portata, il principale destinato ai distributori e sollevatori e l’altro a servizio del raffreddamento olio, per lo sterzo e i freni.   Il sollevatore posteriore ha una capacità di sollevamento di 10 ton. mentre quello anteriore (optional) di 8,1 ton. Il trattore può montare un massimo di 7 distributori posteriori e 3 anteriori. Due gli impianti elettrici presenti sulla macchina: un 24 Volt per il motore e un 12 Volt per le altre applicazioni.

I 4 cingoli triangolari montati su assali sterzanti hanno una superficie di appoggio complessiva di 4,72 metri quadrati e il carico ammesso su ogni assale è di 15 ton. I nastri dei cingoli hanno una larghezza di 760 mm e la larghezza della macchina è di 3 m mentre la lunghezza totale, incluso il sollevatore anteriore ribaltato, è di 7.163 mm. Il diametro di sterzo è di circa 11 m. Il peso a vuoto di entrambi i modelli, con equipaggiamento base, serbatoi gasolio (740 litri) e urea (88 litri) pieni e con operatore a bordo è di 23.000 kg.

La cabina è ispirata a quella delle macchine da raccolta ed offre ampie superfici vetrate e una buona visibilità in ogni direzione, anche sull’attrezzo posteriore. Il bracciolo e solidale al sedile dell’operatore e ruota assieme a lui ed è inoltre regolabile in base alla lunghezza del braccio e nell’inclinazione per favorire l’impugnatura comoda  della leva multifunzione CMOTION e controllare i parametri della macchina dal terminale CEBIS con schermo touch screen da 12″.

Il prezzo di attacco è di circa 500.000 euro.

L’articolo completo sarà pubblicato prossimamente sul numero 6/2021 di MAD Macchine Agricole Domani e disponibile per gli abbonati anche su Rivista Digitale

Marco Limina