La meccanizzazione in vigneto punta ad agevolare gli interventi che, se fatti manualmente, richiedono un forte dispendio di energia oltre che di tempo. L’operazione che richiede maggior sforzo e impegno fisico da parte degli operatori è sicuramente la stralciatura, ovvero la rimozione dai fili di sostegno dei tralci che non hanno più alcuna utilità per la nuova stagione produttiva.

Per questo, ERO – azienda specializzata nella produzione di macchine e attrezzature per il vigneto con sede a Simmern (Germania), a metà strada tra Francoforte e Bonn – propone Viteco Cane Pruner, una stralcia-trituratrice per vigneti allevati a Guyot e doppio capovolto con capo a frutto rinnovabile.

Dopo che personale specializzato ha svolto un primo passaggio manuale per il taglio di potatura, attraverso il quale vengono individuati i capi a frutto da salvaguardare per la produzione dell’anno a venire, si procede con il passaggio della stralciatrice. L’operatrice Viteco, attraverso il sollevamento dei fili ai quali sono appoggiati e ancorati i tralci e viticci secchi della stagione produttiva appena conclusasi, provvederà ad asportare la vegetazione legnosa e alla loro trinciatura.

La ERO Viteco si compone di due unità:

• una frontale alla trattrice provvista di testata per la gestione del residuo. La testata opera solo su una parete del filare interessato alla stralciatura, quello rivolto verso l’operatrice. L’azione di stralciatura è agevolata dalla presenza di due rulli controrotanti muniti di palette in gomma che convogliano centralmente il materiale all’interno della camera di trinciatura.
• una applicata posteriormente, costituita da un serbatoio di olio con tripla pompa idraulica per la gestione della testata.

Entrambe le unità sono collegate all’attacco a tre punti della trattrice, rispettivamente anteriore e posteriore. Per l’attacco anteriore sono disponibili anche attacchi a piastre per le trattrici non provviste di sollevatore.

A Latisana (Udine), in un appezzamento a Pinot grigio e Glera, abbiamo visionato l’operatrice per valutarne la funzionalità e l’operatività.

La prova, con le caratteristiche tecniche e le impressioni del tester, è pubblicata sul n. 4/2023 di MAD – Macchine agricole domani.

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