Giovani e credito d’imposta nella manovra agricola di fine anno

giovane agricoltore

Prende corpo la manovra del Governo per il 2021, che ora si avvia ad affrontare l’iter parlamentare, e iniziano a delinearsi le misure della legge di bilancio che riguardano il settore agricolo. Tra gli interventi di natura fiscale va segnalata la conferma anche per il prossimo anno dell’esonero Irpef dei redditi dominicale e agrario dichiarati da coltivatori diretti e iap e l’esonero contributivo per 24 mesi a favore dei giovani under 40 anni che si iscrivono nel corso del 2021 per la prima volta nella gestione previdenziale agricola come coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali.

Sul fronte degli investimenti il Governo intende prorogare il bonus verde, con la conferma della detrazione del 36% della spesa sostenuta, con un massimale di 5.000 euro per anno e per unità immobiliare, spettante ai contribuenti che eseguono interventi di sistemazione a verde.
Di sicuro interesse è anche lo stanziamento di 150 milioni di euro da utilizzare per il sostegno del settore agricolo, per la pesca, l’acquacoltura e le relative filiere. Il testo della legge però non consente di definire la tipologia di operazioni che saranno oggetto di finanziamento. Il Mipaaf dovrà successivamente emanare un apposito decreto contenente i criteri e le modalità d’attuazione dell’intervento.

Importante inoltre è anche la proroga fino al 31 dicembre 2022 del credito d’imposta per i beni strumentali relativi agli investimenti che ricadono nella cosiddetta «Transizione 4.0». Dal 2020 anche le imprese agricole sono beneficiarie di questo incentivo che consente di abbattere i costi per gli investimenti in beni strumentali nuovi destinati alle strutture produttive, con aliquote differenziate in relazione alla tipologia di bene materiale o immateriale oggetto di investimento.

La novità contenuta nella manovra è l’aumento al 50% dell’aliquota di credito d’imposta applicabile fino al 31 dicembre 2021, applicata ai beni strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, meglio noti con il termine di «Industria 4.0».

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 39/2020
Manovra di fine anno, cosa prevede il «pacchetto agricolo»
di E. Comegna
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