Via ai lavori per il Caciocavallo Podolico dop

Uno dei prodotti più tipici e rinomati del Mezzogiorno, il Caciocavallo Podolico, realizzato con il latte delle bovine di razza Podolica allevate in Basilicata, Calabria, Campania e Puglia potrebbe fregiarsi del riconoscimento come denominazione d’origine protetta (dop).
Ne sono convinte le Associazioni regionali allevatori (Ara) di queste zone del Mezzogiorno che hanno avviato un percorso condiviso, con una prima riunione operativa tenutasi il 20 luglio scorso, volto a intraprendere la strada del riconoscimento.

«Con la Podolica – sostengono il presidente e il direttore dell’Ara Basilicata, Palmino Ferramosca e Giuseppe Brillante – abbiamo già delle positive e consolidate esperienze nel settore carne, con il riconoscimento avuto dal Mipaaf per i bovini allevati al pascolo. Siamo convinti che “facendo sistema” anche con il contributo delle regioni limitrofe si possa iniziare qualcosa di valido, che abbia un’importanza non solo per la valorizzazione di un prodotto derivato da una singola razza, ma pure per garantire nel prossimo futuro una redditività più alta per la materia prima agli allevatori, che devono veder giustamente remunerato il loro ruolo multifunzionale, sia di presidio territoriale e occupazionale, sia di sostenibilità ambientale. Il fatto che l’idea di partire con la valorizzazione del Caciocavallo Podolico sia venuta da un nucleo di giovani e appassionati allevatori della razza ci dà uno stimolo ulteriore».

«Siamo consapevoli – ha affermato il direttore generale dell’Associazione italiana allevatori, Mauro Donda – che il percorso per giungere a un riconoscimento importante come l’ottenimento di una dop non sia impresa facile, ma forse vale la pena provarci. L’ambiente degli allevatori della Podolica, come ho potuto constatare di persona anche alla recente ultima asta svoltasi a Laurenzana, è molto dinamico e propositivo, e sta calamitando l’interesse pure dei giovani e delle istituzioni locali. Il rilancio e l’impronta rivolta alla sostenibilità ambientale delle attività zootecniche, soprattutto nel Meridione, può passare anche per un impegno a favore di produzioni quali il Caciocavallo Podolico».