Prezzo del latte veneto in faticosa ripresa

La chiusura tra febbraio e maggio del canale horeca (hotel, ristoranti, catering) e il rallentamento delle esportazioni lattiero-casearie dovute al lockdown per Covid-19 non sono state compensate dai maggiori acquisti registrati sui canali al dettaglio.

Questo micidiale mix si è riflettuto sulle quotazioni del latte crudo alla stalla che dallo scorso febbraio hanno iniziato a scendere in maniera decisa. È questo il dato saliente che risulta dal nuovo report di Veneto Agricoltura «Il prezzo del latte nella cooperazione veneta».

Dopo la buona annata scorsa, il 2020 si era aperto su quotazioni intorno ai 39 euro/hL. Da febbraio invece, con l’avvio del lockdown, è iniziato un forte calo dei prezzi del latte crudo, andamento negativo proseguito anche nei mesi successivi. Nel mese di maggio, i valori sono scesi a 35-36 euro/hL in Veneto e a 36 euro/hL a livello nazionale, mentre alcune singole realtà hanno registrato valori ancor più bassi.

Fortunatamente, un segnale positivo sta arrivando in luglio dal latte spot, il cui valore ha smesso di scendere, pur rimanendo ancora nettamente al di sotto dei valori dello scorso anno.