Mauro Donda nuovo direttore dell’Associazione italiana allevatori

Il Comitato direttivo dell’Associazione italiana allevatori (Aia), riunito a Roma sotto la presidenza di Roberto Nocentini, ha nominato il nuovo direttore generale: si tratta di Mauro Donda, che succede a Roberto Maddé, che ha ricoperto la carica per quasi un quinquennio.

Mauro Donda, friulano di Aquileia, in provincia di Udine, 56 anni, laureato in scienze agrarie, proviene da una consolidata esperienza in seno alla Coldiretti, di cui ha diretto la Federazione provinciale di Cremona negli ultimi tre anni e mezzo oltre ad aver ricoperto vari incarichi dirigenziali in diverse regioni italiane, dal Veneto alla Sicilia, dal Friuli Venezia Giulia alla Lombardia.

«Provengo da esperienze in province ad alta vocazione zootecnica – ha detto Donda – e quindi conosco la difficoltà e complessità del quadro dei nostri allevamenti. Lavorerò in continuità e a supporto degli organi direttivi dell’Associazione per affrontare le impegnative problematiche che attendono Aia e il sistema allevatori nazionale».

«Il settore zootecnico è cruciale per l’agricoltura e l’agroalimentare italiano. Le principali sfide che abbiamo davanti partono dalla sostenibilità dell’attività di allevamento, sotto il profilo economico, ambientale, del benessere animale. AIA continuerà a mettere a disposizione degli allevatori, delle Istituzioni e della società le proprie competenze tecniche per migliorare l’efficienza delle imprese e per garantire la sicurezza alimentare e cibi di provenienza dell’allevamento nazionale sani e tracciati, oltre al nostro ricco patrimonio di biodiversità animale».